Filman 9 / 10 05/01/2021 13:24:19 » Rispondi Portare sul grande schermo un film disegnato con questa tecnica, che ricorda le tavolozze e i pastelli del passato, è a metà tra una follia e una grande intuizione, sposandosi bene con la tipologia di racconto di KAGUYAHIME NO MONOGATARI (La Storia della Principessa Splendente) che sembra appartenere ad un millennio fa. Inoltre, ripescare una tipologia di storia così antica per creare un racconto originale è un modo di fare il fantasy altrettanto coraggioso e spavaldo che però obbliga lo stesso nuovo racconto a possedere un'essenza aulica e ad avere vita eterna. Isao Takahata compie il miracolo con un capolavoro che non solo regala sprazzi di magia e meraviglia, aprendosi e chiudendosi come un sogno, e che non solo parla di crescita, vita e famiglia attraverso gli dei in terra, ma apre nuove strade all'animazione e nuove strade al cinema fantastico, attraverso un umanesimo già battuto ma che può portare novità nell'arte.