Hana Tsukishima 6 / 10 01/05/2015 12:18:17 » Rispondi Il primo film dove mi sono accorto che, nonostante la bravura (Matthew McConaughey in questo caso) un attore stava recitando una parte. Stava recitando il ruolo di un altro. Perché é questo "Interstellar", un film profondamente spaccato in una dualità non armonica. E la spinta emozionale data dalle interpretazioni che non riescono ad amalgamarsi con i personaggi scritti, ne é l'amplificatissima prova messa sotto il naso di chi guarda
Ho visto la Hathaway dire che voleva andare su un pianeta perché amava una persona oltre ogni regola, ma il linguaggio visivo che accompagnava questa voglia stava a zero. Ma proprio zero tagliato, facendo risultare l'interpretazione, la performance dell'attrice non mescolata a quello che stava interpretando. Ma anche Murph che scopre una formula a minchia, gridando "eureka" senza alcun rimando visivo, é indicativo in ciò. Ma poi mi si va a criticare age of ultron, giusto? O altre pellicole che questo lavoro lo fanno per bene o almeno ci provano a farlo.
Vogliamo parlare poi delle solitarie nuvole di ghiaccio come culmine per i tanti effetti che potevano scatenarsi grazie a un viaggio così?
Ad ogni modo, ottimi gli effetti. Le musiche di Zimmer sono sempre le stesse, e non tanto bene la fotografia che in alcune fasi sembra un plaid con tinte troppo scure e confusionarie. Un film che non merita la fama che ha e che ti lascia una grossa sensazione di vuoto cosmico, come se una montagna (gli effettoni speciali), abbia partorito un una formica. E' il momento di smettere di scrivere con tuo fratello, forse, Nolan?