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INTERSTELLAR regia di Christopher Nolan

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david briar     7 / 10  19/09/2015 02:03:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Consiglio di leggervi questo enorme pipotto solo se avete visto il film,parlo di alcuni dettagli.Finalmente mi decido a valutarlo dopo una seconda visione,e c'è tanto da dire e da criticare.

Nolan è uno dei miei registi preferiti,uno degli uomini che più di 6 anni fa mi ha spinto ad avvicinarmi al cinema.Son sempre stato veramente gasatissimo dal suo cinema,tanto da metterlo nella mia tesi di diploma facendo collegamenti magari plausibili,ma pure un po' deliranti.
Dico questo perché son veramente dispiaciuto di aver trovato nei suoi ultimi 2 film i suoi 2 film più imperfetti,per quanto sicuramente fra i prodotti più interessanti del loro anno di uscita.Ma Nolan non è uno che di solito definisco interessante e basta,ed è evidente che anche lui voglia essere decisamente di più.

Il problema di "Interstellar" forse è proprio l'eccesso di ambizioni clamorosamente ridimensionato dalla voglia di toccare più pubblico possibile.Si avverte in alcune scene nel primo tempo,in cui si spera con un banalissimo e forzatissimo dialogo di riuscire a raccontare il declino dell'umanità verso l'ignoranza,magari ritenendo che un inforigurgito così spudorato basti a rendere tutto credibile.Ma non poteva mostrarlo semplicemente con un prologo introduttivo?O poteva catapultarci direttamente al suo interno in un momento attivo,come fa in "Inception",che pur con qualche difetto ha un intreccio e un "mondo narrativo" che si mangia questo film a colazione,sia per idee che per fascino.

I momenti fra padre e figli,e anche quelli col nonno(Lithgow è notevole) funzionano abbastanza bene,ma si presentano in continuazione nuovi difetti.Il modo in cui lo assoldano per partire non sta in piedi,così come la partenza stessa è troppo affrettata.Ora,non ho voglia di scomporre tutto il film per trovare ogni difetto,è già stato fatto da altri,ma comunque è praticamente tutto su quest'andazzo,con inforigurgiti didascalici,tematiche buttate li giusto per poter dire di averlo fatto;inutili lungaggini quando è evidente che a Nolan interessi essenzialmente un solo,unico grande tema.
Ed è l'amore,come spinta per l'evoluzione della specie,motivazione fortissima che costringe l'essere umano ad agire,a qualunque costo.Tematica presente da sempre in tutti i film di Nolan,che qui viene espressa alla massima potenza e con caratteri maggiormente universali,bisogna ammetterlo.

Il peccato che lo rende un'occasione mancata son tutte le inutili costruzioni che ci fa dietro.La parte con Damon è messa lì giusto per movimentare un po l'azione,ma assolve incredibilmente male questo compito,è una dilatazione che si poteva tranquillamente evitare perché si capisce fin da subito dove si andrà a parare.Cosi come le azioni di Casey Affleck non hanno alcun senso,ma avranno pensato che nessuno ci avrebbe fatto caso per un personaggio così debole.Il robot Tars ha un bel design,ma poteva anche stare zitto e sarebbe cambiato poco; giusto per citare un esempio recente,nulla a che vedere con l'umanità e la simpatia del Gerty di Kevin Spacey in "Moon".

Il cast,fra l'altro,penso sia il peggiore mai scelto da Nolan.La Hathaway è senza infamia nè lode,Mc ecc.,Chastain e Caine sono discreti,ma nulla di particolarmente incisivo.A parte il già citato Lithgow,l'altra grande interpretazione è quella della Burstyn,molto intensa nel poco tempo a disposizione.
E per quanto al cinema sia stato visivamente stordente,non è un'esperienza che mi ha particolarmente colpito,infatti mi ero dimenticato quasi tutto in pochi mesi(alcuni film di Nolan non li vedo da anni eppure ancora me li ricordo bene)e ho avuto bisogno di una visione successiva per poter capire se mi fosse piaciuto o meno.Certo,è innegabile che il montaggio sonoro e l'alternanza di silenzi sia magistrale,la visione dello spazio bella e dettagliata,con continui rimandi visivi a 2001,ma non c'è niente che non avessimo già visto.A parte l'ultima mezz'ora,che porta decisamente la pellicola su un altro livello emotivo.
Avrei voluto che tutto il film fosse come quell'ultima parte,mi è piaciuta tanto la rappresentazione del tempo come dimensione,finalmente qualcosa che ci faccia ricordare che è Nolan quello che abbiamo di fronte,c'è una forte tensione,il tema di Zimmer è molto efficace,la regia è notevole,il montaggio pure.Fila quasi tutto al posto giusto,miracolosamente,dopo più di due ore in cui l'andamento narrativo era costantemente farraginoso.
Mi chiedo,ma non avrebbe potuto sfruttare maggiormente il tempo come dimensione fisica per l'intreccio della sceneggiatura?Sarebbe stato molto più appassionante scoprire le cose piano piano,sarebbe potuto essere un crescendo continuo.Forse ci hanno provato ma era troppo complesso,oppure,e penso sia così,si è preferito uno sviluppo più lineare per il pubblico generalista.

Nella scena di (breve)riconciliazione con la figlia mi sono molto emozionato,sia per la sentitissima emozione,sia per l'intensità con cui viene rappresentata.E pensandoci è persino coraggiosa,un regista comune l'avrebbe enfatizzata molto di più,ma invece l'emozione risulta dolce amara,perché capiamo che una vera e propria riconciliazione ormai non è più possibile.

Quest'ultima parte sarà probabilmente l'unica cosa che mi rimarrà di Interstellar,cosa successa anche con TDKR(ma li c'era anche qualcos'altro degno di memoria).Nolan non ha mai sbagliato una conclusione,sarebbe però il caso che la prossima volta riuscisse a fare bene anche il resto.
"Interstellar" secondo me era un film che aveva bisogno di fare,e sentiva il bisogno di renderlo fruibile a tutti;ed ha spiegato davvero tutto,e difatti è troppo lungo,troppo lineare,troppo pretestuoso in svariati punti.Magari il film durante la visione funziona,non ci si annoia nonostante i problemi,ma non c'è stimolo alla riflessione dopo,perché ci da tutte le risposte.Non è incisivo,non è capace di entrarti nel cervello e farti riflettere a lungo come tanti altri titoli di Nolan.
Temo sarà il suo blockbuster meno destinato a lasciare il segno,ed è un peccato viste le potenzialità che offriva.Almeno nell'ultima parte è soddisfacente,anche se è impossibile nascondere la mia personale delusione.
Un film nel complesso buono,che soffre della difficoltà del suo autore nel conciliare la sua anima autoriale molto ambiziosa con la necessità di voler portare tutti al cinema.Gli è sempre riuscito abbastanza bene,e anche qui sarebbe ingeneroso dire che non ci sia riuscito;ma "Interstellar" è il secondo forte campanello d'allarme per Nolan in sceneggiatura.
Forse dovrebbe collaborare con qualcuno di diverso,o per una volta interessarsi ad un progetto che senta suo,senza occuparsi della scrittura ma solo della regia.Se continua così rischia di sprecare tanto,e sarebbe un vero peccato.
Certo,Nolan è sempre Nolan,ma dovrebbe ricordarsi che non sono solo i grandi finali che l'hanno reso quello che è..
Tautotes  18/10/2015 09:24:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo, Interstellar delude le aspettative, al di sotto dello standard di Nolan. Due su tutti, Inception e The Prestige, gli sono nettamente superiori.
david briar  28/10/2015 12:19:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo anch'io,speriamo bene per il prossimo.Qui è stato troppo influenzato dal dover fare un prodotto che si capisse subito e per tutti,per diffondere il messaggio il più possibile. The prestige e Inception hanno un "mondo narrativo" che si mangia a colazione quello di Interstellar