Compagneros 7 / 10 24/05/2018 19:11:23 » Rispondi Olmi torna in montagna, in luoghi che ben conosce a raccontare storie che sa raccontare e bisogna raccontare. Film cupo, delle tinte scure (ottima la fotografia del figlio di Olmi), in una notte che sembra non finire mai, come la guerra. Una guerra rappresentata in tutta la sua insensatezza, con nemici senza volto che sono solo una minaccia indefinita ma concreta e ordini assurdi, provenienti da comandanti anch'essi invisibili e lontani.