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SOMERSAULT regia di Cate Shortland

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Giovans91     8½ / 10  18/01/2015 16:48:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Heidi (Abbie Cornish) ha sedici anni ed è in fuga. Ha baciato il fidanzato di sua madre e, vittima del senso di colpa, è scappata di casa senza sapere esattamente dove andare, né con chi, né come farcela. Purtroppo per lei l'amicizia e l'amore, sono un tutt'uno, non li riesce a dividere, e questo complica non poco i suoi rapporti con gli altri. Heidi ha imparato a sopravvivere usando il corpo come merce di scambio. Questo è ciò che ritiene di saper fare.
Heidi è un'adolescente confusa e ingenua, eppure determinata, e sa perfettamente ciò che vuole, solo che ritiene di non meritarlo. Eccola spostarsi da un ragazzo all'altro, sperando di trovare qualcuno che sia disposto a prenderla con sé. Sarà poi l'incontro con Irene (Lynette Curran) a darle un appartamento, e quello con Joe (Sam Worthington) a regalarle il primo vero battito del cuore.
Non solo Heidi, ma tutti i personaggi sembrano avere un sentimento irrisolto e una pena che grava nel determinare comportamenti, stili di vita e scelte. Forse è solo nella dimensione affettiva che possiamo ritrovarci e riscoprire la ragione di esistere. Dobbiamo tutti dare un senso alle nostre azioni, dobbiamo fermarci e capire come guadagnarci il rispetto di noi stessi, riappropriandoci della nostra dignità.
Solo perdonando se stessi è possibile crescere, solo nella catarsi emozionale si sciolgono i nodi e si può ritrovare la strada interrotta, i legami familiari, la fedeltà, l'amore e guardare avanti senza paura.
"Somersault" è un racconto di formazione, che segue con semplicità e delicatezza il coraggioso atto di diventare grandi. Un toccante e profondo ritratto di giovani divisi tra sogni irrealizzabili, aspettative represse, l'inconfessabile desiderio d'amore e la paura di ottenere quel po' di felicità.
La storia vede come protagonisti Abbie Cornish (la sua interpretazione è stata perfetta: dolce e pura, ogni suo sguardo mi conquistava. La mia attrice preferita, mi sono innamorato di lei) e Sam Worthington, sono i volti perfetti di questo minimale racconto di formazione: giovanissimi, ingenui e puliti, privi di sovrastruttura, capaci di recitare in silenzio, col corpo, con la poetica dei piccoli gesti che la regista sa e vuole cogliere.
Film unico e bellissimo.