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BACI RUBATI regia di Francois Truffaut

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bacci88     9 / 10  30/08/2010 00:32:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei miei film preferiti di Truffaut, e uno di quelli che non mi stanco mai di rivedere. Il personaggio di Antoine Doinel è per me descritto magnificamente nell'arco dei cinque episodi cinematografici che lo vedono come protagonista. E' un film molto divertente, apparentemente leggero e per me profondamente coinvolgente. Molto bravi Leaud e la carinissima Claude Jade, colti dal regista in prime prove molto spontanee e tenere di convivenza coniugale che anticipano Domicile conjugal.
Doinel mostra "l'instabilità di carattere" per cui è stato riformato, per tutto il film, nella sua impazienza, nella sua voglia di vivere, di saltare da un rapporto all'altro e da un lavoro all'altro, nel suo rivelarsi estremamente provvisorio in tutto e per tutto, in questo film che fa da spartiacque della sua giovinezza verso l'età adulta.
Leaud interpreta un personaggio universale e fuori dal tempo, che potrebbe essere ritrovato in molti classici della letteratura, e non necessariamente in quella Parigi del '68, in cui l'unico elemento che si può ricondurre ai problemi politici di quel periodo è l'immagine visiva del cinema con le porte sprangate in apertura del film, sotto la bellissima "Que reste-t-il de nos amours" di Trenet.