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LO SCIACALLO (2014) regia di Dan Gilroy

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Zazzauser     8 / 10  24/11/2018 03:53:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo una prima mezz'ora che ho trovato poco convincente, fatta di personaggi che parevano forzati e buttati a caso in situazioni illogiche, Nightcrawler inizia a farsi perdonare la sospensione dell'incredulita' a cui ha costretto lo spettatore e prende la piega per cui e' stato giustamente apprezzato da critica e pubblico. Inutile sprecare i soliti (ma azzeccati) aggettivi per il tono del film: basta dire che Gyllenhaal, a cui nessuno ha mai creduto davvero, da' probabilmente la sua prova migliore nella sua superlativa interpretazione di un subdolo, manipolatore, passivo-aggressivo, amorale sociopatico che trova nella violenza, nella brutalita', nella sofferenza altrui una valida merce di scambio per la sua scalata sociale e lavorativa. Cinico al limite del surreale ma mai tanto da sfociare nel ridicolo, Nightcrawler e' un film che trova nel parossismo il terreno giusto per veicolare il suo messaggio: il mercato della morte in diretta, lo snuff a colazione, servito allo spettatore per il morboso compiacimento del gore, sta assumendo sempre piu' proporzioni grottesche. Non e' un argomento nuovo di sicuro (a partire dai mondo movies di Cavara e Jacopetti, passando per Videodrome e La morte in diretta di Tavernier) ma Nightcrawler e' uno dei pochi che mette in primo piano (in tutti sensi) l'atto di creazione stessa del prodotto, interrogandosi anche (dall'interno) sul ruolo che i media (la TV dei notiziari in questo caso) ricoprono: su quelle responsabilita' sempre scaricate dietro un "viewer discretion is advised", su quell'atteggiamento che si dichiara scevro di implicazioni morali perche' sempre protetto dall'egida del "diritto di cronaca", su quella deontologia professionale sempre dimenticata (quando non deliberatamente mandata al diavolo) in favore di nuovi dèi chiamati "share" e "audience".
Davvero bello