Manticora 8½ / 10 16/11/2014 12:06:00 » Rispondi Opera prima di Dan Gilroy, fratello alle prime armi come regista dello sceneggiatore-regista Tony Gilroy, che non fà rimpiangere il fratello. Il titolo italiano è purtroppo come al solito furviante nel senso che rivela subito la natura del protagonista e toglie non poco al film. La storia è su di un poveraccio che è finito a vivacchiare
dopo la crisi economica del 2008, tutta la fisicità di Jake Gyllenhaal deborda in maniera controllata ma affascinante nel suo personaggio Joel, un sociopatico con un livello di autostima che arriva al narcisismo per degenerare
è un essere vuoto, che alla fin fine per raggiungere il successo è disposto a tutto e nella parte finale del film tutte le sue contraddizioni lo portano addirittura a provocare una sparatoria, facendo uccidere deliberatamente persino il suo aiutante Rick, un poveraccio senza tetto, così dà arrivare all'apice, con il servizio perfetto,tensione,violenza, azione e sangue dà dare in pasto al pubblico televisivo,farsi staccare un assegno sostanzioso, diventare l'amante della Russo, nonchè il beniamino dell'emittente e infine espandersi, con due troupe al seguito che devono fare quello che dice lui.
La fotografia è notevole, complice il fatto che si svolge quasi tutto di notte, inoltre la sceneggiatura di Gilroy è semplice ma efficace, stupisce che escano ogni tanto film non scontati come questo,un plauso particolare a Jake, che si candida secondo me almeno a ricevere una candidatura all'oscar, è diventato un attore completo, sono lontani i tempi di Donnie Darko. Insomma un film che merita di essere visto e lancia un nuovo regista nella mischia, il che è sempre un bene. "ricordatevi: non c'è niente che non vi chiederei di fare senza farlo io stesso."