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BATMAN BEGINS regia di Christopher Nolan

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Spotify     8 / 10  16/05/2016 01:46:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primo capitolo della saga reboot realizzata da Cristopher Nolan sull'eroe mascherato. E' un gran film e la prima caratteristica che salta subito all'occhio è che Nolan ci presenta Batman non come il classico personaggio impresso nella mente di tutti noi, ma più che altro come una specie di guardiano, un angelo vendicatore. Ovviamente ci si aspettava della modernità e infatti c'è stata con tuttavia il rischio che essa potesse un po' rovinare il mito di Batman, ma invece il regista riesce con abilità a non cadere nella trappola apportando la suddetta modernità, ma con uno stile molto particolare ed insolito. Ed uno dei fattori principali di ciò, è stato di inserire all'interno della storia, degli elementi di chiara natura psicologica, vale a dire i temi della paura e della rabbia. Queste due componenti giocano un ruolo importante nella formazione di Bruce Wayne. Nolan ci insegna che la paura deve essere dominata, bisogna ritorcerle contro le sue stesse tattiche, solo così si può venirne furori. E poi, altra importante cosa che il director ci vuole dire, è che l'angoscia va sostituita, tramutata in collera, la quale però non deve essere propriamente vendicativa, ma deve essere una collera che ti permette di sconfiggere il terrore stesso. Questo è tutto il percorso interiore che intraprende il protagonista e anche quando veste i panni di Batman, fa continuamente riferimento a tutti gli insegnamenti (appena citati) di Ra's Al Ghul. Tra i registi di oggi, Nolan è sicuramente tra quelli che più fanno riferimento ai grandi maestri del passato che immettevano la filosofia o la psicologia nei loro lavori, però al tempo stesso è un director attualissimo, in quanto realizza scene che sono sempre di una spettacolarità incredibile e soprattutto mai ripetitive o monotone. Ad ogni sequenza più movimentata c'è sempre qualcosa di nuovo, e questo fa si che la pellicola sia caratterizzata da una tecnica inconfondibile. Poi, tanta è la spettacolarità degli inseguimenti e delle scene d'azione più frenetiche, che sembra di essere li sul set. Buona la direzione degli attori, resi molto credibili nelle vesti dei rispettivi personaggi, interessantissima ad esempio la figura di Jonathan Crane, un uomo viscido, meschino e meravigliosamente pazzoide. Con Batman forse, Nolan poteva fare qualcosina in più, ma non tanto quando il protagonista è nelle vesti stesse dell'eroe ma piuttosto quando è semplicemente Bruce Wayne. Non da l'idea di poter sembrare realmente "l'uomo pipistrello", forse c'era bisogno di rendere ancora più duro il personaggio. Tuttavia, il lavoro fatto con Bale non è affatto male, anzi, però qualche miglioria poteva e doveva venir fatta. Grandissimo invece l'operato svolto con Caine per quanto riguarda il vecchio Alfred. Ci si affeziona subito a lui, raffigura come un nonno, l'immagine saggia del film. Il ritmo non lascia un attimo di tregua, 130 minuti che volano via come se nulla fosse, grazie ad una narrazione che va ad una velocità supersonica, scene action a non finire e una suspense che sale gradualmente. Persino le sequenze più calme fanno salire l'adrenalina nello spettatore. Il finale è straordinario, girato alla perfezione e avente un colpo di scena davvero spiazzante. Poi secondo me, è il momento della pellicola in cui si possono osservare gli effetti speciali più pirotecnici. Peraltro, durante tutta la pellicola abbiamo degli effetti straordinari, usati con magistrale disinvoltura dal director. Fotografia e scenografia richiamano vistosamente quelle del "Batman" di Tim Burton. Sono cupe e tetre. Nolan poi, sfrutta particolarmente bene l'ambientazione di Gotham City dalla quale ne esce una bella atmosfera e inoltre ricostruisce benissimo gli scenari di degrado. Per non parlare poi di quanto siano affascinanti i luoghi dell'addestramento iniziale di Bruce. Il cast è di primo livello: abbiamo un cazzutissimo Michael Caine nei panni di Alfred e nonostante l'avanzata età ne esce fuori un'interpretazione notevole. Da uomo anziano qual'è, da sempre consigli esperti a Bruce, sa essere molto versatile, infatti molte volte è scherzoso, altre volte invece è razionale e dotato di innato buon senso. Espressioni riuscite e interpretazione dei dialoghi validissima. Ottimo anche Cillian Murphy, attore secondo me molto sottovalutato ma dotato di grandi potenzialità. Qui la parte del cattivo la fa proprio bene, riesce ad essere odioso quanto basta e si destreggia efficacemente tra il ruolo di Jonathan Crane e quello dello "Spaventapasseri". Christian Bale forse, è quello che mi ha convinto meno di tutti, sembra che si sia limitato a svolgere il compitino e basta. Malgrado ciò, come ho citato prima, anche lo stesso regista ha delle colpe, addirittura mi vien da pensare che magari l'attore britannico non fosse il più adatto per vestire i panni di Bruce Wayne/Batman. Ai posteri l'ardua sentenza. Nonostante tutto ho apprezzato parecchio l'esplicazione dei dialoghi e l'abilità nelle sequenze dei combattimenti. Bravi anche Gary Oldman e Morgan Freeman. La sceneggiatura è l'elemento che più presenta cose che lasciano a desiderare. Innanzi tutto, avviene troppo presto l'incontro tra Bruce Wayne e Ducard e di conseguenza è alquanto inverosimile l'immediata scarcerazione di Wayne. Anche tutta la parte dell'addestramento è troppo rapida anche se bella visivamente. E ci sono ancora altre cose che ho trovato un po' troppo assurde, ad esempio il modo in cui avviene l'incontro tra il piccolo Bruce e i pipistrelli e la paura che questi animali scatenano nel bambino. Pure la trasformazione di Wayne in Batman l'ho trovata un po' affrettata e sbrigativa. Comunque ci sono diversi lati positivi, come ad esempio l'impianto narrativo, che dopo le leggerezze iniziali, diventa ferreo e solido oltre che molto pomposo e diretto. Colpi di scena azzeccatissimi, impeccabile stesura dei personaggi e dialoghi buoni anche se in certe circostanze un po' telefonati.

Conclusione: un action pregevole, girato con grande maestria e che da nuova linfa (con anche i successivi due film a venire) alla figura dell'"uomo pipistrello". Un 8 meritatissimo.