atticus 8½ / 10 03/10/2012 11:58:15 » Rispondi Il decennio si apre con uno dei più grandi noir del cinema contemporaneo, vero e proprio omaggio al genere, dove personaggi spietati si riflettono naturalmente in una torbida atmosfera d'inganni degna di una pièce ottocentesca. Caratterizzazioni strepitose e un senso del beffardo portato all'apoteosi dalla regia di Frears, dalla fotografia infernale di Oliver Stapleton e da uno degli score più ironici di Elmer Bernstein. Interpretazioni grandiose, specie quelle delle due attrici (una Bening sensuale e senza scrupoli e una Huston tragica e dolente), incipit (con presentazione dei personaggi in split screen) ed explicit memorabili, una discesa agli inferi che non conosce limiti. Poco apprezzato all'epoca, siamo invece vicinissimi al capolavoro.