GianniArshavin 7½ / 10 26/10/2015 11:05:08 » Rispondi Dopo due cocenti delusioni personali (21 Grammi e Biutiful)ritorno a vedere un film di Inarritu con questo grandissimo Birdman , giustamente premiato agli Oscar.
Il regista messicano in un'epoca di cinema di consumo votato alle produzioni miliardarie e all'incasso facile decide di scrivere la storia di questo attore in declino ,anni prima sulla cresta dell'onda per una serie di film su un supereroe,Birdman appunto, che prova a riscattarsi portando a teatro un dramma tratto da un'opera di Carver. Come protagonista Inarritu non a caso sceglie Michael Keaton , che condivide lo stesso destino del protagonista del film, vista la crisi che ha vissuto dopo i fasti commerciali con i Batman di Burton. La pellicola poggia su questa base solida e graffia la moderna industria cinematografica ma descrive anche un dramma personale davvero notevole e mai stucchevole che ha il suo apice nel magnifico finale.
Tecnicamente siamo davanti ad un prodotto sublime: regia maestosa ,un finto piano sequenza di due ore formidabile,colonna sonora portentosa , un cast di stelle che danno il massimo senza pestarsi i piedi.
Un'opera notevole per questo regista fra i migliori in circolazione.