elio91 7 / 10 21/07/2010 00:09:16 » Rispondi Il secondo Tetsuo di Tsukamoto non è un sequel,neanche un vero e proprio remake per quanto ne abbia molte caratteristiche. Sembra una variazione sul tema del primo,inarrivabile Uomo d'acciaio: budget questa volta sostanzioso,una trama lineare che nel primo era completamente assente (lineare per poco,poi si perde nuovamente in visioni estreme),a colori invece del bianco e nero,con musiche meno industriali ma comunque molto metalliche nel suono,con un'inventiva più ragionata e lenta anche nelle scene. Si perde così la freschezza underground e la completa allucinazione del primo,violentissimo nella sua velocità e sperimentazione. Certo,non che Body Hammer sia non riuscito,però bisogna confrontarlo con il primo Tetsuo e ne esce sminuito. Rimane sempre sperimentale e con deliri ai limiti del comprensibile spesso e volentieri,ma anche molto forti e coinvolgenti. Forse c'era bisogno di un secondo Tetsuo ma Tsukamoto non è d'accordo. Sta di fatto che la conclusione a cui vuole giungere pare la stessa di Tetsuo the ironman: il rapporto organico-inorganico,qui violento e inteso più come arma,destinato a fondersi in una promessa inquietante e distruttoria,tra sensi di colpa vari e rapporti di coppia problematici. Riuscito,ma se si fanno paragoni allora riuscito solo in parte.