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MAGIC IN THE MOONLIGHT regia di Woody Allen

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eruyomè     7 / 10  23/04/2015 20:30:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho "scoperto" Allen da relativamente poco, e sono rimasta ovviamente folgorata dai suoi primi lavori, in cui traspare il genio assoluto. Ovviamente è l'Allen che preferisco, quello cinico, cattivo, pungente, scorrettissimo, sarcastico e disilluso ai massimi livelli.
Le commedie più leggere degli ultimi anni sono decisamente su un altro livello, ciò non toglie che qualcosa da offrire ce l'abbiano pure loro.
L'originalità non la si può certo pretendere da un regista ottantenne, che ha già sfornato più capolavori di quel che ci si aspetterebbe normalmente da una carriera, per quanto grandiosa. Ci pensassero altri ad essere originali, lui ha già dato!

Quindi va benissimo così: niente di trascendentale, ma una commedia leggera, garbata, raffinata e confezionata benissimo, una fotografia eccellente e dei signori attori, diretti come si deve.
Se qualche regista americano contemporaneo sfornasse qualche commedia anche solo vicina a questo standard minimo di buon gusto, griderei al miracolo. Mi accontenterei di non dover perdere troppi neuroni durante la visione.
Con Allen di sicuro non ce li perdi. Poi magari la trama non sarà granché (in effetti è esilissima), il finale è davvero troppo "glicemico", per i miei - ma pure per i suoi - standard, però riesce nel complesso ancora a tirar fuori dialoghi brillanti e qualche battuta fulminante che fa ridere e, soprattutto, riflettere.
E comunque vedere in trasparenza questo Allen "ammorbidito" fa anche tenerezza. Quindi passi anche questa dolcezza acquisita nella vecchiaia, e questa ricerca del lieto fine, o quanto meno del compromesso per cercare di essere più o meno felici, anche se mai del tutto.
Non è che son contraria per principio, (Anche se io, nel caso specifico, l'avrei fatto finire quei bei 5 minuti prima, con quel bel retrogusto amaro..ed ero più contenta :) ) però, nel caso, almeno li costruisca un po' meglio questi happy end! Che qui siam precipitati vicinissimi alla melassa, e della più stucchevole.

Poteva fare di meglio.
Non consigliatissimo ai duri e puri del vecchio Woody, ma non male. A me tutto sommato è piaciuto, mi ci son divertita e, complice una serata al cinema in bella compagnia, rimane un bel ricordo, oltre ad essere forse il mio primo approccio ad Allen.
E poi qualcosina in più anche solo per l'ambientazione, e quindi la realizzazione di scenografie e costumi...ma io i favolosi anni '20 li adoro a prescindere!