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MAGIC IN THE MOONLIGHT regia di Woody Allen

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hghgg     5½ / 10  26/04/2015 11:15:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uff... Non c'è niente da fare, l'ultimo Allen a me non dice proprio nulla; quando non se ne esce fuori con vere e proprie schifezze ("To Rome With Love" la dice lungai) si ritrova a scrivere simili commedie romantiche che personalmente trovo veramente scialbe e noiose, senza un guizzo, senza un'idea e a dire il vero senza nemmeno quel "mestiere" che negli anni '90-primi '00 gli aveva permesso di realizzare film gradevolissimi ("Misterioso omicidio a Manhattan" o "La dea dell'amore").
Ecco, mi sarei volentieri accontentato di buone e frizzanti commedie come quelle senza avere l'eccessiva pretesa di voler ritrovare oggi, da Allen, il Genio espresso in alcuni film della seconda metà dei '70 e della prima metà degli '80.

Ma in questo "Magic in the Moonlight" non ho visto nulla. Certo c'è una certa "gradevolezza" di fondo, un interprete di classe come Colin Firth, attore che apprezzo molto e anche alcune battute sferzanti e ironiche che una risata te la strappano ma non basta. Questo film è smorto, per almeno 70 minuti si trascina stancamente nel più totale nulla, con un soggetto esilissimo e una sceneggiatura priva di verve e davvero piattissima senza che uno stanco Allen riesca a dare il minimo guizzo dalla macchina da presa. Non è nemmeno brutto è semplicemente... vuoto.
Poi arriva il "colpo di scena" (si, e volevo vedere che continuava in quel modo fino alla fine, mi sparavo prima) ma è tanto per far succedere qualcosa perché se è vero che a quel punto il film sembra rivitalizzarsi almeno un po' in realtà non è che l'accompagnamento ad un terribile e banalissimo happy-ending orribilmente stucchevole e indegno di un regista come Allen, soprattutto pensando agli intelligenti e riusciti finali di "Annie Hall" o anche solo il già citato "La dea dell'amore".

In un film del genere anche il cast è penalizzato: Hamish Linklater che è un buon attore di commedie teatrali qui è meno che inutile mentre la graziosa Emma Stone, che in altri lidi ha dimostrato di essere anche brava ("Birdman" ma forse è stato un caso non so) qui è solo graziosa e null'altro.

Mi dispiace ma questo è un film impalpabile, non brutto, ma smorto e privo di personalità, di anima. Insomma mi ha fatto due palle così...

A questo punto ho forti dubbi sul vedere uno dei pochissimi Allen che mi mancano ovvero "Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni" del 2010, perché se siamo su lidi simili oddio lasciamo perdere.
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  26/04/2015 15:35:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
procede per inerzia la carriera di Allen, rigido nella sua cadenza annuale, non sa neanche di evento l'uscita di un suo film, stesse trame cambiano solo gli addendi non il risultato.

Son curioso di vederlo con Phoenix quest'anno, che ultimamente non sbaglia un copione magari ci ha visto qualcosa di interessante ma resto perplesso.
"Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni" lo puoi saltare, tranne la curiosità di vedere le solite 3-4 star dirette da Allen non trovi nulla di nuovo.
hghgg  26/04/2015 15:49:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si infatti lo immaginavo anche se dove ci sono Naomi e Anthony c'è casa. Il problema è c'è anche Banderas tra le palle, se non sbaglio.

Verissimo quello che dici su Allen che ormai ha impostato tristemente il pilota automatico.