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GAS regia di Luciano Melchionna

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  19/10/2006 09:53:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una vera sorpresa questo “Gas”,una pellicola che si discosta notevolmente dai consueti cliche’ a cui ci ha abituati il cinema nostrano.
Non privo di pecche e difetti,ma complessivamente sincero nell’esposizione e nell’analisi di un fenomeno che negli ultimi anni si è diffuso parecchio e cioe’ quello del branco di giovani sbandati che si tramutano in animali violenti e senza pieta’.
Melchionna gira in maniera vivace,spezzetta la trama tra presente e passato,si diverte a mischiare le carte in tavola sino a trascinarci ad un finale piuttosto sorprendente,affronta con coraggio temi tabu’ come il sesso,l’omosessualita’,la droga analizzando da dove derivi la violenza insita in ragazzi poco piu’ ventenni, che pur provenendo da diversi ceti sociali si trovano a manifestare la stessa intolleranza nei confronti del prossimo…solo il protagonista Luca(un bravo Lorenzo Balducci)appare distaccato,sconfitto, rassegnato…tutti stati d’animo giustificati ampiamente nel finale.
Da segnalare la presenza di un’ottima Loretta Goggi e di una sorprendentemente convincente e bellissima Moran Atias,cameo anche di Paolo Villaggio.
Non sara’ paragonabile ad “Arancia meccanica” e neppure a “Trainspotting” come alcuni critici fecero all’uscita nelle sale,rimane pero’ un bel pugno nello stomaco,un film che fa riflettere sul male di vivere cosi’ diffuso attualmente tra le giovani generazioni.