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TRAUMSTADT regia di Johannes Schaaf

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The Gaunt     5½ / 10  07/01/2015 00:10:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Soggetto affascinante in parte soffocato dall'eccesso di tematiche che vengone messe sul piatto. Un'utopismo velleitario fin dall'inizio, legato troppo al passato e cristallizzato su di esso. Da subito si può notare che tutto il film è uno sgretolarsi delle speranze e delle illusioni del protagonista, alimentate dalla sua crisi creativa ma che tuttavia non trovano uscita nel luogo deputato ad essere la valvola di sfogo per un nuovo inizio. Lentamente il mondo dei sogni diventa una riproduzione della propria crisi artistica, complicate fra l'altro dalla sua crisi coniugale. Il finale è solo la conclusione logica di un percoso con elementi kafkiani. Tanta carne al fuoco non adeguamente sviluppata o lasciata cadere nel vuoto. Paga una certa lentezza di ritmo che ti fa sentire per intero le due pre di durata.