BlueBlaster 8 / 10 11/04/2015 14:46:28 » Rispondi Sardonica commedia nera a capitoli il cui filo conduttore principale è LA VENDETTA...una vendetta che alla fine non ha vincitori ma anzi costa caro a chi la perpetra. Uno dei migliori film del 2014 grazie all'ottima congiunzione dei generi...si ride ma al contempo è un film che fa riflettere e che non manca di cinico ed intelligente realismo. Regia curata, interpretazioni ottime, fotografia di ottima qualità ed in generale un livello tecnico di prima scelta per questo Damián Szifrón. Due ore piacevolissime e che scorrono velocemente e senza intoppi grazie anche alla struttura ad episodi che tiene alta l'attenzione e non lascia spazio alla noia. Storie pazzesche ma attualissime e ciniche, molto vicine a sentimenti e risentimenti sociali effettivamente comuni tra le persone.
Introduzione geniale (e premonitrice) che fa ride a labbra strette anche a fronte della tragedia Germanwings. (8) Primo episodio che non mi ha fatto impazzire ma che strappa un sorriso, anche grazie alla vecchia cuoca, per poi epilogare in modo drammatico. (6.5) E' dal secondo episodio che si ingrana davvero la marcia con questo pseudo-omaggio a DUEL. Lo spettatore si ritrova a provare emozioni contrastanti che vanno dalla tensione alla grassa risata in questa storia grottescamente realista, esplicative le sequenze di lotta viste dall'esterno dell'automobile. Finale beffardo per quello che è l'episodio migliore a mio gusto. (9) Terza storia che io sento molto vicina in quanto tratta di burocrazia ed ingiustizia...questa è la pura verità, contro le istituzioni non si vince ma con le maniere forti si possono migliorare le cose (a proprie spese), anche in questo caso la cronaca attuale (omicidi in Tribunale a Milano) arriva prepotentemente a bussare! (7.5) Quarto mediometraggio ancora una volta attualissimo e più drammatico rispetto alla media...ne esce fuori davvero l'opportunismo, l'ipocrisia e l'ingiustizia sociale in cui sono il denaro ed il potere a dettar legge. Bravissimo il padre del ragazzo e amarissimo (quanto intuibile) il finale. (7) Particolarissima esplosione di emozioni l'ultimo episodio ambientato durante il ricevimento di un matrimonio (vaghi ricordi con "Rec 3" tornano alla mente) in cui usciranno fuori scheletri dagli armadi ed il vero orrore di essere coniugi :) Sconsigliata la visione assieme al proprio partner perché inevitabilmente ci si schiererà con il protagonista del proprio sesso ed è impossibile non farsi salire la bile a scapito della serenità di coppia :) Per fortuna ci pensa il finale a sistemare le cose nel miglior modo possibile. (8)
Insomma un gioiello per fortuna non snobbato, ma solo perché ci sta Almodovar dietro, che deve assolutamente essere visto grazie al suo caustico sarcasmo ma come dice la locandina: "Per rispetto delle vicende e dei personaggi, si prega di ridere con moderazione!"
MonkeyIsland 11/04/2015 15:27:08 » Rispondi Anche gli argentini sanno fare cinema pensa un po', di loro mi era piaciuto parecchio Nove Regine dove c'è l'attore frustrato del quarto episodio, e stranamente su questo film gli americani c'hanno fatto il remake per non farsi mancare niente.
secondo me l'ultimo episodio è proprio da vedersi con la propria partner o partner visto che dice una sacrosanta verità, anche se già vista altre mille volte sul fatto che bisogna sempre confessare tutti i propri prima di fare passi importanti.. Secondo me aveva ragione lei in quest'episodio, anche se oddio per sposarsi una pazza del genere ci vuole coraggio, solo Luke Perry in Crocevia Per L'inferno era stato più coraggioso in quanto a donne pazze :D
BlueBlaster 12/04/2015 04:19:18 » Rispondi Ok, prendo in considerazione questo Nove Regine... Si si dicevo ironicamente di non guardarlo con la partner, anche perché per come finisce ci guadagniamo tutti e così è stato anche per me:) Sulla carta ha sicuramente ragione lei ma il suo monologo di minacce sul tetto mi ha preso davvero male...volevo entrare nello schermo e gettarla giù!