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IL RAGAZZO INVISIBILE regia di Gabriele Salvatores

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pak7     8 / 10  21/12/2014 01:19:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Compito difficile quello dello spettatore. Saper oggettivamente vedere quello che si sta guardando, senza farsi emozionare dalla spettacolarizzazione del cinema stesso, ma semplicemente da quello che si vede.
Orgoglioso di perdermi in sala le varie trilogie, i demenziali, o anche solamente i cinepanettoni nel senso più schietto del termine. Per quelli c'è tempo. O forse no?
Orgoglioso di buttarmi su qualcosa di più ricercato, qualcosa di più autoriale come può essere lo splendido "MIo papà" di Giulio Base, lo spietato Sciacallo ma anche questo Ragazzo Invisibile. Un'operazione nuova nel panorama cinematografico italiano, una ventata di aria fresca, uscito furbescamente a Natale, quando magari il ragazzino che non ha un cavolo da fare tutto il giorno va al cinema e trovandosi a scegliere tra cinepanettoni, trilogie, demenziali e un film italiano sceglie sicuramente... uno dei primi tre!
Vabbè ma è ovvio, magari è in compagnia, e il cinema un pò più autoriale passa inosservato, eppure...
Eppure io, che purtroppo ragazzino non sono più, appena visto il trailer al cinema un mesetto fa ho subito detto: "Questo è da vedere", ma l'ho detto subito dopo aver visto da chi era diretto. Sì perchè Salvatores è un regista che a me piace parecchio, un autore versatile, capace di passare dalla commedia più semplice, alla commedia un pò più ricercata fino al thriller.
Si è buttato sul fantasy, in una pellicola che in effetti strizza l'occhio anche ai più giovani, un'avventura, un sogno di un ragazzino tredicenne che si ritrova (per tanti motivi che verranno poi spiegati nel film) con il potere dell'invisibilità. Quanti in Italia hanno provato un esperimento del genere? Io credo pochi, se non nessuno.
Pellicola divertente, che tocca tanti temi importanti tra i quali il bullismo giovanile, priva di effetti speciali degni di nota: altra nota positiva, si punta all'empatizzazione con lo spettatore in altri modi e non di certo con esplosioni, sparatorie, effetti speciali e stuntman come in tante altre pellicole americane dal budget elevato.
Benissimo tutto il cast, tra i quali spicca un Bentivoglio davvero convincente.