Goldust 4½ / 10 24/06/2013 09:51:13 » Rispondi Di nuovo il paranormale e di nuovo una costruzione filmica che ricalca quella del precedente Sesto senso, con risultati questa volta decisamente modesti. Tutto il film è attraversato da una pesante vena pessimistica che, abbinata alla regia fastidiosamente statica del regista, sabota dall'interno l'unica idea originale della pellicola: studiare la genesi del supereroe. Qui purtroppo l'unica cosa che si dovrebbe combattere è la noia, che regna incontrastata. Imprigionato in un personaggio privo di spessore Bruce Willis sfiora il ridicolo, Samuel L. Jackson invece lo è.