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PINOCCHIO regia di Roberto Benigni

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Peanuts02     5 / 10  29/08/2017 21:56:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora, ho riletto di recente il romanzo capolavoro di Collodi (il libro simbolo della mia infanzia), così da poter avere una mente bella "fresca" del romanzo ma soprattutto dei suoi messaggi.
Voglio che sia chiara una cosa: Benigni è un bravo caratterista, su questo non ci piove. "La vita è bella" è un film che adoro, e ci stava da parte sua voler passare da un film profondamente toccante ad un film dai toni certamente più luminosi, scegliendo stavolta di adattare un'opera nota in tutto il mondo e che è stata già adattata in tutte le salse.
Purtroppo, ci troviamo di fronte ad una mezza ciofeca.
Il problema principale del film risalta già nella prima scena.
La fata è interpretata da Nicoletta Braschi, e va bene che è la musa ispiratrice di Benigni, ma la recitazione è ai limiti della legnosità.
Ma non raggiunge (in negativo) il livello della performance di Benigni.
La peggiore scelta è stata senza dubbio la scelta di Benigni di interpretare Pinocchio.
Pinocchio è un bambino di al massimo dieci anni, e qui è interpretato da un uomo cinquantenne che PER TUTTO IL FILM recita in un falsetto irritante nei momenti "comici" e che rovina del tutto la ""drammaticità"" dei momenti più drammatici. Se Benigni voleva interpretare un personaggio principale entrando nel vivo della storia va benissimo, l'ha fatto in "la vita è bella" e ha funzionato, ma poteva scegliersi tantissimi altri ruoli fuorché quello del bambino! Poteva fare Geppetto (certo, sotto un bel po' di makeup) e ci sarebbe stato già meglio!
Che dire, in certi momenti sfioriamo l'imbarazzo totale verso gli attori e verso la sceneggiatura che in certi punti altera abbastanza lo scritto originale.
Sarò onesto, il film segue abbastanza fedelmente le dinamiche del romanzo (che sono, lo saprà bene chi l'ha letto, piuttosto movimentate) e ciò può rivelarsi un'arma a doppio taglio. Se da una parte abbiamo una buona fedeltà nel seguire l'opera originale, dall'altra abbiamo una storia frenetica che non ti lascia neanche il tempo di riprendere fiato che ti ritrovi catapultato in qualche altra sequenza. Bisogna sapere introdurre momenti più tranquilli per permettere allo spettatore di rifare il punto della situazione e rilassarsi un attimo per prepararsi ai successivi sviluppi. Non sono un esperto di cinema, ma cerco di vederne il più possibile e così notare i pregi di una sceneggiatura scritta bene e una sceneggiatura scritta male. Inutile dire a quale categoria faccia parte la sceneggiatura di questo film.
Il film Disney è qualcosa di distante anni luce dal libro, ma è riuscito a mantenere intatto lo spirito della storia e dei personaggi. Una trasposizione cinematografica deve essere ossessivamente fedele? No, la fedeltà dovrebbe esserci, ma la prima cosa che deve avere una trasposizione cinematografica è lo spirito dell'originale rimasto intatto. La versione Disney ci è riuscita alla grande, non segue le dinamiche del romanzo ma comunque riesce a lanciarti gli stessi messaggi del romanzo (e poi non aveva Benigni nei panni di un bambino)
Le poche cose salvabili sono l'interpretazione di Geppetto (ma un film intero non può reggersi sulle spalle di una sola persona) e gli effetti speciali, davvero ben realizzati e ricchi di un che di sognante che ben si addice alla storia.
Per il resto, evitatelo. Se volete un live action che conservi bene lo spirito del romanzo, abbia buone performance e sia scritto bene correte alla versione di Comencini
hghgg  30/08/2017 12:25:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, perché, esistono altri film su Pinocchio oltre a quello di Comencini ? XD
adrmb  29/08/2017 22:27:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La versione di Comencini è bellissima, quoto.