topsecret 7 / 10 02/06/2015 14:49:28 » Rispondi Una sorta di Takeshi's Castle dell'orrore quello imbastito da Miike per ribadire un concetto tanto semplice quanto atavico: il buono e il cattivo abitano nella stessa casa. Il confine tra il bene e il male e così esile che occorre una buona dose di fortuna per sopravvivere e il regista giapponese confeziona un film particolare, un dramma splatter, che prova ad essere fantasioso e coinvolgente senza scadere nella banalità del concetto di base e riuscendo ad essere incisivo, cinico e beffardo quanto basta per interessare e colpire lo spettatore fino alla fine.