caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE IMITATION GAME - L'ENIGMA DI UN GENIO regia di Morten Tyldum

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ferzbox     7 / 10  24/12/2016 12:42:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La pellicola, nonostante le innumerevoli inesattezze storiche, racconta a grandi linee il percorso del governo inglese nel decifrare i messaggi criptati dei nazisti durante la seconda guerra mondiale.
L'individuo che riuscì a fare questo, tale Alan Turing, concepì una macchina(quella che con l'evoluzione è oggi chiamata computer), in grado di decriptare i messaggi in codice di "Enigma", un complicato marchingegno tedesco con il quale i nazisti erano in grado di comunicare in codice.
Il film racconta la storia di Turing e del suo staff in modo scorrevole, semplice da seguire, con le regoline dei blockbuster ma senza esagerare con le scene patinate o commerciali, anche se le inesattezze che accennavo all'inizio(e che se siete curiosi potete leggere su Wikipedia) non sono di poco conto.
Quando ho letto come sono andati realmente alcuni accadimenti storici, e quando ho addirittura letto che alcune scene del film sono inventate di sana pianta, qualcosa è calato nel mio giudizio sul film.
Chiaramente non mi riferisco al lato tecnico o cinematografico(più che discreti entrambi), ma al senso vero e proprio della sceneggiatura; così facendo sono riuscito a capire dove stava la parte edulcorata(e anche un pò guidata e commerciale) del film; fu la stessa cosa che accadde ad esempio con "Cinderella man" con Russel Crow; anche in quel caso ci fu uno sviluppo della storia che non rispecchiva fedelmente al 100% quello che accadde...e la cosa non è che mi fece piacere, dato che erano solo a scopo di intrattenimento....penso che cambiare alcuni eventi di un fatto realmente accaduto sia giustificato solo per motivi strettamete legati al giusto modo da trovare per rendere un film valido....ma non per centrare dei punti legati al merchandising(come ad esempio non accadde per "Fuga di mezzanotte", che per quanto gli eventi reali furono leggermente modificati non si percepiva affatto un'intenzione "truffaldina" per alimentare gli incassi al botteghino).
Comunque la pellicola si lascia guardare alla grande; non ha molti punti morti ed è girata con criterio.....per quanto non ho mai visto una scena che mi facesse pensare di star guardando un filmone....anche se tutto scorre liscio come l'olio ed il film funziona, non mi è mai accaduto di percepire o vedere qualcosa che uscisse dai soliti schemini da film per il grande pubblico....
A mio avviso troppo costruito e poco veritiero....anche se valido....
Mi è risultato discreto ma nulla di più....

N.B. Interessante scoprire che l'attore Benedict Cumberbatch è legato realmente da un rapporto lontano di parentela con Alan Turing; sembrerebbe infatti che i due, seguendone l'albero genealogico, siano cugini di diciasettesimo grado.....e chi l'avrebbe immaginato?