kowalsky 8½ / 10 11/01/2015 02:01:46 » Rispondi Il "gioco delle due parti" che rivela lo stratagemma dei confini dell'animo umano non poteva essere affrontato meglio, specialmente nel dialogo tra il poliziotto e Tuning, e il film, al di la' della furbizia Spielberghiana dell'epilogo, puo' tranquillamente annoverarsi tra I migliori prodotti cinematografici degli ultimi anni. Non una sbavatura, non un minimo difetto formale. E' un viaggio mentale e scientifico che mette a disagio, mostrando come il talento artistico possa essere logorato da un Potere politico e culturale capace di arrestare ogni minima risorsa individuale, di creare ulteriori solitudini in chi ha gia' sostituito il cuore per la causa della scienza e dell'intelletto. Farebbe pensare alla "maledizione di Oscar Wilde" che aleggia come un fantasma tra le spire del secondo conflitto mondiale e tra i messaggi crittografati del film. Opera pertanto magnifica che segna una tappa importante, capace di descrivere l'uso abnorme dell'intelligenza al servizio di una patria che al tempo stesso disonorava le menti piu' geniali. Torna pertanto il doppio aspetto della "diversita", il talento incontrollabile e narcisista o l'omosessualita', due "colpe" sociali che sembrano la faccia della stessa medaglia
cupido78 12/01/2015 22:26:53 » Rispondi ho sempre grande rispetto e attenzione per i tuoii commenti, ma questa volta credo che si sia confuso il linguaggio televisivo con quello cinematografico..