kowalsky 6½ / 10 10/01/2015 15:06:02 » Rispondi Pur catturando vivacemente lo spirito glamour (ed europeista, in trasferta) di certi anni 50" (pensiamo ai film di Minnelli) e con un Waltz inedito sempre piu' simile (e ugualmente antipatico di) a Roody McDowall, e' un Burton minore. Il tocco di B. si trova solo nella scena del supermarket, fra l'altro diretta senza troppi colpi d'ala. Ridondante o kitsch, tuttavia assai godibile nella sua ingenua neutralita', il film e' un racconto sulla fama dove una scontata Amy Adams tratteggia in modo imperfetto un personaggio da eroina Ibseniana. Strizzate d'occhio al cinema di George Cukor o Stanley Donen, ma manca un po'di "anima". Solo grandi occhi che non paiono veri