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AMERICAN SNIPER regia di Clint Eastwood

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Thorondir     4½ / 10  25/02/2016 21:09:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi ha dato quasi fastidio questo film considerando la cifra stilistica di chi c'era dietro la macchina da presa (anche se ormai causa l'età fanno quasi tutto gli operatori). Eastwood si era sempre dimostrato un repubblicano straordinariamente più aperto della media e film come "Gran torino" e "Lettere da Iwo Jima" erano significativi in questo senso. Quì abbiamo la biografia di tale Chris Kyle che diventa super-eroe americano che va in Iraq per far fuori "il male" e difendere la sua patria perchè lui darebbe la vita per la patria. Al di là di un'esaltazione patriottica che è stata sconfitta dalla storia (basta vedere come è finita in Iraq e cosa è accaduto dopo), il film di Eastwood non funziona in toto. Si alternano sequenze di guerra ben girate ma spesso superflue ai fini del racconto (soprattutto le prime) e altre brevissime in cui il ritorno in patria è la banalizzazione assoluta del conflitto di coppia e delle sue pseudo difficoltà, che tali non sono visto che è fierissmo di quello che fa e che come dice alla fine non rinnega nulla di ciò che ha fatto.

Per di più la storia ci dice che il disastro in Iraq, oltre ad essere basato su falsità di spionaggio (le famose armi chimiche), nasce dall'Order number 2 del governatore in Iraq Paul Bremer che smantellò l'esercito nemico, quello che combattevano fino a pochi giorni prima. Insomma se loro sono il male, gli americani hanno pesantemente contribuito a diffonderlo nella regione. Inoltre c'è un errore o quantomeno un salto temporale non di poco conto quando vediamo l'attacco dell'11 settembre e subito dopo i marines che partono per l'Iraq, quando nella realtà partirono per l'Afghanistan. Forzatura temporale non da poco. Cooper doppio come un armadio ne ha anche l'espressività, la Miller è relegata a piangere al telefono mentre "la leggenda" stempia bambini e pericolosi terroristi nel bel mezzo di tempeste di sabbia (tra l'altro resa in modo pessimo dal punto di vista grafico).

Film completamente sballato che faccio fatica a credere sia opera del vecchio zio Clint. Forse a quasi 90 anni è ora di spegnere la macchina e dire basta.