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THE WATER DIVINER regia di Russell Crowe

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Egobrain     7 / 10  10/01/2015 17:28:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Russell Crowe intraprende la sua prima esperienza dietro la cinepresa affrontando una tematica storica importante per la cultura australiana: la battaglia di Gallipoli. Era il 1915 e il conflitto andava sempre più trasformandosi in una statica ed estenuante guerra di trincea. Le potenze dell'Intesa avevano la necessità di rifornire la Russia dal Mar Nero, e per fare questo Winston Churchill pensò bene di attaccare l'impero Ottomano invadendo i Dardanelli, al tempo sotto l'egemonia turca, cosicchè questi avrebbero firmato un trattato di separazione dalle potenze dell'Alleanza. Le mire offensive dei britannici e dell'ANZAC si scontrarono con la grande potenza difensiva dei Turchi, e il conflitto fu un vero e proprio massacro: perirono migliaia di soldati di entrambi i reggimenti e non fu un duro colpo solamente per le due nazioni interessate, ma anche per la nazione australiana, che aveva inviato migliaia di uomini in guerra a fianco della Gran Bretagna.

Il preambolo in apertura potrebbe far credere che "The Water Diviner" è una pellicola sulle vicende di Gallipoli, e che non ci sia molto spazio per altro. Chiarisco subito che così non è: The Water Diviner è un racconto sulla speranza e sull'amore di un padre alla ricerca dei suoi figli dopo la tragica battaglia di Gallipoli. Connor, il protagonista, intraprende un viaggio che è la storia del suo grande dolore, di uno strazio terribile ed invincibile che però non abbatte la determinazione di un padre che vuole a tutti i costi conoscere il destino toccato ai suoi tre figli.

Il regista (bisognerà abituarcisi) australiano rende giustizia alle verità storiche di una vicenda drammatica, rinunciando al "politically correct" ed anzi facendo emergere quelle che sono le reali dinamiche di un episodio che coinvolse migliaia e migliaia di giovani innocenti in una strage senza reali vinti, ne vincitori.
Debutto incoraggiante di Russell Crowe alla regia, ci si aspettano davvero grandi cose da lui.