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LA TEORIA DEL TUTTO regia di James Marsh

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Matteoxr6     5½ / 10  29/01/2015 22:04:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Protagonisti ottimi, in particolare l'interprete di Hawking. Detto questo, robetta, diciamolo. Il regista ha mai visto "Il mio piede sinistro" o, al limite, "Shine"? Spero di no, se no non avrebbe scuse. Sicuramente ha visto "Mare dentro", prendendo spunto da una delle parti più significative di quel film per girare la scena finale della penna. Marsh si limita a proporre una didascalia molto semplice della vita del fisico, appoggiata dalla semplicistica storia coniugale. Sinceramente non ero partito con grandi pretese, ma quando ho visto la contrapposizione-attrazzione tra "lettere" e "fisica", quindi tra trascendenza e immanenza, tra due filosofie di intendere la vita, l'amore, il mondo, il senso delle cose e il modo perciò di affrontare da prospettive diverse tutto (sia il microcosmo, sia il macrocosmo), mi sono quasi illuminato, ma è durata poco. Ecco, quello sarebbe stato uno spunto molto interessante e che avrebbe dato un senso al girare un film su una coppia del genere, e non semplicemente una trama già vista e rivista. Insomma, gli attori per me salvano tutto, ma chiaramente non può bastare.