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SUL GLOBO D'ARGENTO regia di Andrzej Zulawski

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The Gaunt     8 / 10  04/06/2016 21:20:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se in Diabel, l'opera precedente girata in Polonia, avevo visto una delle più belle e tangibili rappresentazioni del caos, Sul globo dorato è un film che trasuda la più cupa disperazione, l'impossibilità per il genere umano di trovare un equilibrio o un armonia esistenziale. E' una storia che ciclicamente si ripete, con le stesse domande e gli stessi quesiti, ma l'incapacità dell'uomo di raggiungere una vera libertà e la felicità rimane un'utopia irraggiungibile, perchè incapace di raggiungerla a causa del proprio istinto autodistruttivo. L'uomo è condannato da quegli errori che sarà destinato a commettere in eterno. E' insito nella sua natura non raggiungere un equilibrio: la fede ed il sacro trasmutano in fanatismo religioso, anche il potere temporale corrompe e corrode l'animo, anche ricominiciando da zero e resettando tutto. La regia di Zulawski è vorticosa nel circondare come in Diabel i corpi dei personaggi, una camera a spalla che ne segue i movimenti, registra i soliloqui esistenziali di esseri schiavi di sé stessi. Pur nella sua imperfezione ed incompletezza dovuta alla pesantissima censura polacca, Sul globo d'argento è un film visivamente straordinario, non particolarmente fruibile, am dotato di un fascino e di un tono nichilista che raggela l'anima.