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UN BORGHESE PICCOLO PICCOLO regia di Mario Monicelli

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fabio57     8 / 10  27/07/2016 13:39:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Monicelli, per una volta abbandona il registro ironico e leggero e si cimenta in un dramma a tinte forti. La morte di un figlio è evento talmente tragico, da essere devastante per chi lo subisce, quando poi accade per una fatalità criminale, gli esiti e gli effetti sono imprevedibili. E' quello che capita al protagonista di questo film, interpretato da un Sordi semplicemente immenso, in un ruolo del tutto diverso dai suoi soliti. La vendetta che consuma un po' alla volta, è non solo una risposta terribile e bestiale contro l'assassino del casuale delitto , ma è anche la sua rivalsa contro un destino beffardo, che gli sottrae l'unico figlio proprio quando sta per coronare il suo modesto sogno di diventare impiegato ministeriale, ma soprattutto un grido di dolore contro una società malata, che non tutela le persone deboli e che costringe un pover'uomo a inventarsi qualsiasi sotterfugio, per dare ad un figlio, quello che la costituzione italiana sancisce come diritto inalienabile, proprio all'art. n 1. che recita testualmente "L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro"