emans 7 / 10 22/02/2016 15:45:55 » Rispondi Sull'incredibile lavoro della Moore si è gia' scritto tanto. La sua interpretazione è di gran lunga il merito piu' alto che spinge alla visione del film. Un momento su tutti: quando non riconosce la figlia al termine dell'opera teatrale. In quel frammento il suo volto mostra tutto il turbamento interiore tra chi è consapevole dell'errore d'identita' e chi è ormai ha perso gran parte della memoria. A mio avviso l'alzheimer è il peggiore di tutti mali, piu' del cancro...proprio come afferma la protagonista in un altra scena. Se dobbiamo trovare un difetto nel film bisogna andare sul modo in cui i figli compaiano e scompaiano dalla scena senza mai lasciare il segno. Un po' meglio la Stewart che sembra quasi un "attrice", messa affianco del premio oscar.