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TURNER regia di Mike Leigh

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Thorondir     8 / 10  15/06/2023 11:54:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il timore che ho avuto approcciandomi a questo film di Leigh è di trovarmi di fronte alle classiche due ore e mezza di filosofeggiamenti sul concetto di arte. Per fortuna questo del regista inglese è un biopic tutto umano, in cui i chiaroscuri dei dipinti sono anche quelli dei personaggi. A Leigh non interessa raccontarci il come Turner intendeva l'arte ma gli preme raccontarci le sue idiosincrasie umane, il suo essere (come tutti gli umani) burbero e scontroso ma anche capace di tenerezza e ilarità. Leigh insomma, racconta prima di tutto l'uomo e l'antieroe, il genio legatissimo al padre ma che rifiuta di costruire un rapporto con le figlie, l'approfittatore e l'improvviso romantico, un distruttore di regole, schemi e forme (e non a caso ci viene mostrato il Turner che voleva le sue opere riunite e visibili gratuitamente) e curioso del progresso umano che decise di rappresentare con forme in anticipo sui tempi (il film è un attraversare i cambiamenti dell'epoca, dalle nuove scoperte scientifiche all'arrivo del treno, dalle navi vapore alla fotografia).

Fuori da una facile agiografia, fuori da sofismi intellettualoidi che spesso distruggono i biopic di questo tipo, il "Turner" di Leigh è un film a più sensazioni, divertente, drammatico, storico, e con una bellezza di immagini che Leigh utilizza per comporre quadri cinematografici piuttosto che per estetizzare in modo fine a se stesso.