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UNA STORIA VERA regia di David Lynch

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ferzbox     8 / 10  02/10/2017 17:14:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tralasciando che si parla di un lavoro firmato David Lynch(tralasciando per modo di dire....), sono rimasto contento di scoprire che si trattava di un film della Walt Disney; alla fine degli anni 90 la casa di Topolino aveva ancora le capacità di tirar fuori produzioni profonde e significative, cosa che oramai non dico che sia del tutto scomparsa, ma poco ci manca.
"Una storia vera" è una pellicola che si discosta anni luce dallo stile tipico di Lynch; di visionario o onirico c'è ben poco, anzi, si parla di un film che segue i canoni classici di narrazione(d'altronde sempre un film Disney era), ma comunque diretto con una certa diligenza e una particolare cura delle inquadrature; la mano di David Lynch si nota, anche se non totalmente libera di esprimersi al 100%; tuttavia vedere una certa parsimonia nel girare un film per "tutti" risulta sempre cosa gradita.
La trama è ispirata ad una storia realmente accaduta, dove Alvin, un anziano di 73 anni residente in una bigotta cittadina desertica del centro America, decide di affrontare l'assurda impresa di percorrere 350 Km in sella ad un trattorino per tosare l'erba.
Tale impresa folle per poter andare a trovare il fratello poco più giovane con cui non si parlava da anni(appena vittima di un principio di infarto); Alvin avendo seri problemi di vista e di circolazione non è in grado di guidare la macchina e non vuole ricorrere a nessun mezzo di trasporto che non sia lui a guidare; la lontananza con il fratello minore era dettata da qualcosa di profondamente radicato che doveva assolvere con questa prova di coraggio e costanza.....
Il film non è totalmente privo di assurdità o ingenuità, ma riescono a farsi perdonare facilmente dall'ottima regia e dagli ottimi dialoghi che il simpatico vecchietto protagonista scambia con i vari personaggi che incontrerà durante il suo pellegrinaggio.
La cosa magnifica è scoprire come un iniziale vecchietto malato, residente in un paese di gente tutta fuori di testa, si trasformi invece in una fornace di esperienze di vita; alcune simpatiche, altre più dolorose, ma pur sempre magneticamente interessanti da seguire ogni qual volta si presentino; ad aiutare il tutto sarà stato anche quel clima country che aderiva alla pelle di Alvin come carta velina; tutte le notti si metteva davanti al fuoco e quando capitava di dover parlare con qualcuno non si faceva alcun problema a decidere l'argomento; lui parlava e gli altri ascoltavano.....al massimo poteva succedere che erano gli altri a parlare e lui ascoltava, ma quando era il turno di Alvin qualche briciola di saggezza dettata dall'età usciva sempre fuori.....
Chiaramente bisogna trovare i giusti compromessi e non pensare a come sono davvero gli americani(che nei film vogliono sempre apparire altruisti e moralisti, quando invece con il cazzò che sono così....) e concentrarsi sul messaggio di fondo che un VERO film Disney dovrebbe dare......
Un'amico che guardava il film insieme a me, a titoli di coda iniziati, mi ha giustamente fatto notare quanto ricordasse il recente "Nebraska" diretto da Alexander Payne; anche in quel caso c'è un riscatto degli anziani, veri super eroi di questo mondo e spesso snobbati come se fossero scarpe vecchie...
Consigliato.....