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ORIZZONTI DI GLORIA regia di Stanley Kubrick

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     9 / 10  19/06/2007 11:30:24 » Rispondi
Grandissima opera di Kubrick che oltre ad essere un evidente manifesto anti-militarista mette in luce l’attitudine distruttiva e negativamente ambiziosa della natura umana.
L’operato del regista è geniale,oltre ad essere notevolmente affascinante da un punto di vista puramente tecnico,impossibile non rimanere affascinati da alcune inquadrature e dall’utilizzo del bianco e nero, “Orizzonti di gloria” è un film pregno di significati che denuncia l’operato di alcuni uomini ,che per proprio tornaconto mandano al macello i propri simili utilizzandoli a proprio piacimento, come le pedine di una partita a scacchi.
Il film è un duro atto d’accusa verso quegli ufficiali che millantando patriottismo e coraggio si rifugiano nelle stanze dei bottoni,qui magnificamente rappresentate da uno sfarzoso castello,per lasciare l’arduo compito del combattimento ai propri sottoposti per poi accusarli di vigliaccheria al fine di nascondere i propri errori alimentati dalla cieca sete di gloria.
La follia è ben rappresentata e in questo caso raggiunge l’apice estremo a causa del conflitto bellico, vero e proprio emblema assoluto della stupidita’ umana e tramite massimo per evidenziare l’attitudine violenta e prevaricatrice dell’uomo nei confronti dei suoi simili.
Kubrick evidenzia una grande inventiva anche nel non mostrare il nemico,come a voler sottolineare che il conflitto piu’ pericoloso arriva dall’interno dell’uomo e ne divora i valori corrompendone l’anima in maniera inesorabile.
Bellissima la scena finale in cui una prigioniera tedesca,Susanne Christian(che diventera’ la moglie di Kubrick),diventa il simbolo di un triste destino che accomuna non solo i francesi ma anche i loro nemici.
Sottovalutato da molti a mio avviso rimane uno dei film piu’ belli ed intensi del maestro.