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ORIZZONTI DI GLORIA regia di Stanley Kubrick

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Spotify     9 / 10  04/01/2016 05:37:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un altro capolavoro supremo di San Stanley Kubrick. Ammetto di amare profondamente quest'uomo XD. Un ritratto diretto e limpido dell'assurdità della guerra, assistiamo a come gli uomini, a causa di essa, sono completamente accecati dalla sola gloria personale non guardando in faccia nessuno anche a costo di di ucciderli senza pietà. E sta proprio qui la pazzia che il regista vuole farci comprendere, cioè che i poveri soldati che si sarebbero comportati da codardi, dovevano invece farsi crivellare di proiettili dal nemico e così, almeno secondo l'ottuso generale, trovare ugualmente la morte, ma in modo glorioso. In altre parole il motto è "o muori o muori". Kubrick rappresenta alla grande il tema, soprattutto attraverso il duello personale tra il colonnello Dax e il generale Mireau, sviluppato egregiamente e sempre più aspro man mano che la pellicola procede. Questo director poi, si conferma un autentico innovatore di generi che nonostante all'epoca si erano consolidati, ad esempio qui si gira un film di guerra ma che non è affatto di guerra, tant'è che i tedeschi non vengono mai mostrati oppure di sequenze appartenenti al genere ce ne sta una sola. La guerra vera, è quella che combatte il colonnello Dax contro l'ignoranza dei suoi superiori che si fanno tanto i belli e i giusti ma che valgono meno di una semplice recluta. Tecnicamente la regia è eccellente: alcune scene sono di una bellezza spaziale, dall'attacco fallito al formicaio dove non viene tralasciato un particolare e tutto è incredibilmente reale, a quella della ricognizione dei tre soldati dove regna uno stato di tensione palpabile, fino al lunghissimo piano sequenza nella trincea, in questo passaggio in particolare non sembra che si sta assistendo a finzione ma a pura realtà. Una goduria per gli occhi. Il ritmo è fluidissimo grazie soprattutto ad un montaggio da urlo ed ad una narrazione che procede senza intoppi con uno sviluppo eccezionale, vedi ad esempio il suddetto duello tra Dax e Mireau come viene portato avanti. Da menzionare tuttavia la durata di appena 87 minuti, infatti mi sarebbe piaciuto se la pellicola sarebbe durata un po' di più, troppo appassionante. Direzione degli attori perfetta, ognuno calato magicamente nel clima di battaglia e ognuno riesce a suscitare nello spettatore un'emozione nei suoi confronti. La caratterizzazione è quanto di più si potesse immaginare, classici personaggi Kubrickiani, molto particolari e difficili da definire. Ogni soggetto è creato in un certo modo, la descrizione psicologica non fa una piega, e poi sappiamo tutti molto bene quanto tenesse Stanley alla psicologia nei suoi protagonisti. Il finale è struggente, di un'intelligenza clamorosa e ci fa capire come attraverso una cosa come quella che accade, gli uomini tornano ad essere esseri umani e non burattini che servono solo al momento del bisogno. La sceneggiatura è ottima, i dialoghi sono in puro stile Kubrick, molto eccentrici ed imprevedibili e perfettamente in sintonia col tema trattato. L'impianto narrativo è granitico, sviluppato in maniera eccellente senza falle con continui ribaltamenti di fronte. Fantastica stesura dei personaggi, molto dettagliata e tante situazioni molto originali, d'altronde come la trama stessa (da notare come in un certo senso la sceneggiatura di "Platoon" sia molto simile a questa qui). Fotografia splendida, toni più bianchi che neri con accenni di grigio, in generale risalta molto l'atmosfera della guerra, da notare però come non sia cupa come in altre pellicole appartenenti al genere, forse a voler sottolineare l'antimilitarismo. Scenografie bellissime, specialmente quelle dove si svolgono le battaglie ed anche la trincea è realizzata in modo impeccabile. Gran colonna sonora, classica per una pellicola di guerra, ma ugualmente bella ed inoltre usata sempre nei momenti giusti dal regista. Cast spaziale: Kirk Douglas dimostra di essere un attore di una solidità e compattezza incredibili, impeccabile nel ruolo del colonnello Dax, fa quasi commuovere il suo realismo nel tentativo di salvare i condannati a morte. Ho tifato come un ultras per lui. Dialoghi interpretati splendidamente. Macready anche è bravissimo, riesce ad essere più odioso possibile, alcune espressioni non hanno prezzo. Anche lui interpreta alla grande i dialoghi. Bravi anche tutti gli altri attori di contorno, ognuno fa un ottimo lavoro.
Forse l'unica pecca è che dura effettivamente troppo poco, altrimenti potevo dare anche più di 9.

Conclusione: capolavoro indiscusso, uno splendido film d'autore di un autentico guru della macchina da presa. La gente quando pensa a Kubrick pensa neanche tanto a 2001 per esempio, ma sempre ad "Arancia Meccanica" o "Shining" ma invito caldamente tutti quanti a riscoprire questo autentico gioiello che è assolutamente tra i suoi migliori lavori, forse la mia seconda pellicola preferita del director. 9 sacrosanto.