Nutless 8 / 10 01/10/2009 12:06:07 » Rispondi Considerando la continuità tematica di Cronenberg nella sua produzione filmica "Crash" è forse il film più cronenberghiano di tutti, quello in cui i due temi ossessivi del regista canadese (sesso e tecnologia) si fondono indissolubilmente. La trasformazione del corpo attraverso le macchine, l'eccitazione che questo provoca, la necessità di sublimare il dolore del rito di passaggio con il piacere istintivo dell'atto sessuale. Sono proprio i prodotti della trasformazione (cicatrici) che creano la maggior eccitazione e che si sostituiscono addirittura agli organi sessuali... "Crash" è un film teso, impressionante, disturbante, in cui il cinema e il pensiero di Cronenberg sono evidenti come non mai. La fotografia di Suschitzky e le musiche di Shore fanno il resto: forse impossibile apprezzarlo se non si conosce bene Cronenberg.