Gualty 8½ / 10 19/04/2011 15:01:38 » Rispondi Difficile una visione di questo capolavoro che non sia inficiata dalla consapevolezza della trama o dalla visione delle scene principali: in un modo o nell'altro il mondo cinematografico avrà trovato un modo di farvele pervenire, rovinando in parte l'esperienza della "prima volta". Detto questo, è indubbio lo spessore filmico di quest'opera, e se non posso onestamente dirmi spaventato o agghiacciato o anche solo inquietato può facilmente essere dovuto a quanto detto sopra. Resta comunque il piacere di una visione levigata, la morbosità dell'interpretazione di Perkins, il coraggio con cui si inquadra e si accarezza Janet Leigh per poi lasciarla dissanguata nella doccia a nemmeno metà opera. Un punto in meno per il finale, piuttosto rincorso e ben poco scenico, mezzo punto in più per il finalissimo finale, con plauso a Perkins.