topsecret 5½ / 10 03/09/2015 14:34:22 » Rispondi Kevin Smith dirige questa bizzarra commedia nera perdendosi però in dialoghi troppo prolissi e statici, senza l'apporto di quell'ironia che era ed è alla base delle sue pellicole, rendendo il tutto poco accattivante e poco divertente: si sorride poco e non si ride mai. L'inversione di rotta di Smith, iniziata con RED STATE (che però non ho ancora visto), si concretizza con questo TUSK che, a quanto pare, è il primo di una trilogia che vedrà la luce nei prossimi anni, ma che sembra non convincere pienamente peccando di evidente stasi ritmica e soprattutto di incisività comica, nonostante alcuni apprezzabili risvolti grotteschi presenti nella storia. Per ora questo Kevin Smith mi piace meno di quello apprezzato con CLERKS, DOGMA, GENERAZIONE X, ecc. perciò non mi resta che aspettare e vedere cosa saprà tirare fuori con i prossimi film.