Terry Malloy 6½ / 10 19/02/2015 18:17:05 » Rispondi Sorprende vedere un nome italiano alla regia (e sceneggiatura) di una produzione così vasta, un film d'azione sentimentale che coinvolge la performance eccezionale di Benicio Del Toro e una storia finzionale sul pericolo dell'amore invischiato con questioni di crimine. La struttura mi ha ricordato "L'ultimo re di Scozia". Questi sanguinari signori della guerra e della droga infarciscono la loro semantica con connotazioni e considerazioni sull'amore, i legami di sangue e la dimensione spirituale dell'esistenza per coprire le tracce insaguinate della loro coscienza. Eccezionale il momento in cui Escobar raduna i suoi parlando del loro tesoro più profondo e nascosto: coloro che amiamo. In realtà, ciò che davvero riesce in questo film è il contrasto tra le espressione ingenua del canadese protagonista, incarnazione del topos dell'amore cieco, e quella sorniona e folle, ma lucidissima di Escobar. Film così ce ne sono a bizzeffe, ma fanno il loro sporco dovere.