anthony 9½ / 10 20/01/2016 19:08:09 » Rispondi La persona che sta scrivendo questo commento non è un fan sfegatato di Quentin Tarantino..o meglio: lo è nella misura in cui che, se un suo film non gli piacesse proprio un granchè (''Django" in primis...), non lo farebbe notare con remore di sorta o con il freno a mano tirato. Specificato ciò mi accingo a spiegare il motivo per cui considero questo "The H8ful Eight" il suo capolavoro maggiore degli anni'2000: per la prima volta Tarantino sveste totalmente i suoi personaggi di quell'epicità eroica che contraddistingueva pienamente i protagonisti (e non) dei suoi due film 'storico/umani' precedenti.."Bastardi senza Gloria" e "Django Unchained": tutti lì erano buoni o cattivi..o, almeno, si riusciva a creare una sorta di empatia positiva o negativa con lo spettatore -vuoi per simpatia, o cattiveria, o cinismo, o eroicità, o bonaria cattiveria, o celata bontà ...che ognuno dei personaggi portava con sè ed esprimeva. Qui No, tutt'altra storia da queste parti; il regista del Tennessee imbastisce un 'teatro del dolore' dove nessuno comanda in nessun senso...in ''The H8ful Eight" la fanno da padroni incontrastati la bugia e la menzogna umane..e mai come questa volta non ci sono eroi, qui si viaggia bel oltre "Le Iene", oltre la pura cattiveria e il solo cinismo...in quella merceria di legno in mezzo alla bufera di neve si costruisce l'uomo in tutte le sue sfaccettature, spoglio di qualunque velo di qualsivoglia ambiguità, di qualsiasi maschera: soltanto menzogna, cinismo, bugia. Cinismo, menzogna, bugia. Un attacco feroce agli Stati Uniti (non solo dell'epoca), ai suoi 'uomini' e al suo dna costituito da violenza e (ripetuta, infinita) menzogna. Un film maturo, difficile lunghissimo, avvolgente, denso, scritto mostruosamente bene, con personaggi caratterizzati fino al midollo dell'anima (anche se, a una prima -distaccata- visione, può non risultare così..), un viaggio assoluto nell'oscuro meandro dell'essere umano senza filtri, un soggetto bugiardo. Una pellicola diversissima da qualsiasi altra girata da Tarantino, "Django" e "Bastardi....." in primis. Diretto con maestria, fotografato altrettanto bene e accompagnato dalle bellissime (e nuove!) musiche del maestro Ennio Morricone.
Una visione spiazzante e intricata.. E ad avercene.
LaCalamita 21/01/2016 18:48:43 » Rispondi Bel commento! Hai parlato di alcuni aspetti interessanti.
Primo fra tutti il fatto che in The Hateful Eight la bugia e la menzogna la fanno da padroni. Infatti oltre alla farsa principale del film messa in atto dalla banda Dormegue, un pò tutti mentono qua e là per salvare se stessi o per qualche scopo in particolare. Un esempio è il maggiore Warren con la sua lettera di Lincoln. E sempre su di lui ho dubbi sul fatto che la storia della tortura al figlio del generale Smithers sia vera...tu che ne pensi??
Concordo sull'assenza dei binomio buono/cattivo. Diciamo che è presente in entrambi. L'affetto tra Jody e Daisy ne è una prova. Comunque bisogna anche dire che dei buoni nel film ci sono e sono Minnie, Sweet Dave, l'altra donna, il nuovo arrivato e Judy 6 cavalli :D (almeno per quel poco che vediamo su di loro...ma Judy è troppo tenera :D)
Un'altra cosa che mi è piaciuta veramente tanto, anch'essa sempre presente nel film, è il conflitto tra i nordisti e i sudisti. A questo si aggiunge in piccola parte il mai morto razzismo verso i neri, e stavolta c'è pure quello nei confronti dei messicani! E non manca neanche il tema della donna!! Il finale manco a dirlo l'ho trovato super. A metà strada tra l'ironia e il riflessivo, l'unione/alleanza tra un nordista e un confederato. Fatti fuori tutti gli avversari c'è qualche secondo per un pò di umanità. (con il pezzo di Roy Orbison perfetto nella musica e nel testo, che aggiunge ulteriore significato e valore).
Ma è tutta la struttura del film che è magnifica, forse mai come ora Tarantino mette in atto un climax ascendente lungo l'intero film! Una sorta di scena nella locanda/seminterrato in Bastardi Senza Gloria estesa per 3 ore.
A proposito ho adorato i vari accenti del film, ci sono gli americani, di cui Walton Goggins/Chris Mannix che ha un modo di parlare FANTASTICO, gli afroamericani...e il messicano, con quella parlata esilarante. Anche Jessifer Jason Laigh/Daisy è al top.
Senza parlare della vicenda vista dal punto di vista di Jackson/Warren. Appena messo piede nella merceria, oltre al generale Smithers nota subito qualcosa che non va e probabilmente starà già pensando che sarà dura uscirne. Con un solo primo piano! Da lì in poi porterà avanti un'indagine grazie alla sua intelligenza ed esperienza. Che personaggio I personaggi sono così ben fatti che si potrebbero vari spin-off su ognuno di essi.
E ci sarebbe ancora tanto da dire! E questo è solo quel che ho visto io, semplice spettatore...immagino quanta roba "vedranno" gli altri o magari i critici. E' davvero impressionante che tutto questo è racchiuso in un solo film. Con The Hateful Eight Tarantino è ritornato ai suoi MASSIMI livelli di cinema e di arte. Ho un bisogno urgente di dire grazie di persona a Tarantino.
anthony 23/01/2016 12:59:28 » Rispondi Ti ringrazio tanto per i complimenti.
Ti risponderò nuovamente in questa sede per analizzare altri aspetti ancora; dico solo che è uno dei miei ''Tarantino preferiti''. ..e capisco anche il motivo per cui gli americani (e parte della sua critica) lo stiano odiando a morte: mai visto un film (di Tarantino e non solo..) tanto anti-americano. E poi, secondo me, è di una profondità unica; in questo 'the hateful eight' ci sono tra i suoi migliori meglio caratterizzati di sempre.
Anch'io penso che la storia di Samuel L. Jackson raccontata per provocare il vecchio confederato ...sia tutta un'enorme bugia.
ilgiusto 07/02/2016 09:49:25 » Rispondi Secondo me sbagli. Gli americani non lo odiano affatto, (anche perchè non hanno mai odiato chi li abbia autocriticati. Anzi...) gli americani non lo premiano al botteghino semplicemente perchè li ANNOIA, tutto qua.
anthony 07/02/2016 10:55:49 » Rispondi Secondo me sbagli tu a non rispettare le analisi e le opinioni altrui...argomentate quanto se non meglio delle tue. Puoi benissimo pensare che scrivo delle "pippate"...ma almeno non cercare di interagire con me dopo il tuo fare offensivo.