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THE HATEFUL EIGHT regia di Quentin Tarantino

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Lucignolo90     8 / 10  11/02/2016 14:00:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Trust no one, "Non fidarti di nessuno", questo monito era il pensiero ricorrente che aleggiava tra gli sventurati personaggi rifugiatisi dalla bufera nella base in Antartide in uno dei migliori film sci-fi horror di sempre: "La Cosa", del grandissimo John Carpenter.
A distanza di 30 e passa anni questo avvertimento, che trae le sue radici dai gialli di Agata Christie vecchio stampo, sembra ancora essere valido e cinematograficamente stimolante da mettere in scena, stavolta è il turno di Tarantino.
Inutile scendere nei dettagli se non posso fare spoiler: in pratica nelle lande glaciali del Wyoming, 9 uomini (gli 8 del titolo più un cocchiere) trovano riparo dal freddo estremo in una taverna, ognuno ha un preciso motivo per il quale sta passando da quelle parti e gli interessi di molte persone la dentro potrebbero collidere, soprattutto perchè il protagonista della vicenda (uno splendido Kurt Russell oggi come nel 1982 in quella maledetta base antartica) sta accompagnando alla forca una donna la cui taglia è di ben 10mila dollari.
Da quel momento in poi comincia il vero film, un'opera dall'impianto rigidamente teatrale con la presentazione dei personaggi impostata su una tensione dialogica e una decostruzione dei tempi drammatici che sono il pezzo forte delle produzioni di Tarantino, e qui di momenti per sfoggiarla ce ne sono a iosa, ben presto realizziamo che di western in questo caso vi è solo l'ambientazione che fa da cornice: scordatevi scorrerie a cavallo, stalli alla messicana e cappelli fatti volare da colpi di pistola. Non vi è nulla di tutto questo, è un Le Iene svuotato anche dal pulp caro al regista, ma oramai troppo stantio per essere riproposto. Ci accorgiamo di stare assistendo a un thriller classico che vede un'inquietudine strisciante presente da subito sfociare nella seconda parte in una piega molto peggiore negli esiti.
Non vi è nemmeno il citazionismo che avevamo visto in Django, che, pur ritenendo un buon film, considero personalmente il meno riuscito del regista. I rimandi qui ci sono (parlavamo de Le Iene e La Cosa no?), ma sono allusivi e non sfacciati.
Anche la colonna sonora in questo caso ricopre una componente molto importante del film, più per quello che non fa sentire; difatti anche da questo è facile capire che c'è un uso più sobrio e ragionato della stessa, abbandonata l'invadenza dell'OST di Django, un "pastiche" che andava da Wagner, a Tupac a Elisa, viene sostituita da una score di Morricone che spinge a sapienti intervalli e accresce il senso di malessere e di pericolo incombente.
Qualche "Tarantinata" c'è comunque (soprattutto nella seconda parte) ma è una tassa accettabile e stavolta usata con parsimonia in alcune scene particolarmente cruente.
Se pensate di ritrovare il Tarantino di Django, state pensando a un altro tipo di film, non sò come ragioni il regista, in che modo programma i film, se vuole dare un colpo al cerchio e uno alla botte, accontentando di volta i fan e poi la critica, o forse solo per il proprio piacere personale di abbandonarsi a progetti più spensierati una volta e più concentrati la volta dopo. Fatto stà che in questo film Tarantino mi è sembrato voler tornare a far sul serio, è il Quentin nichilista e cinico dei primi film, non ci sono eroi o eroine, donzelle da salvare, ma da impiccare semmai, e come ci ricorderà il personaggio di Marquis Warren, interpretato da un sempre più bravo Samuel L. Jackson "Tutti i bastardi meritano di essere impiccati, ma i grandi bastardi sono quelli che impiccano".
Mic Hey  29/03/2016 03:15:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravo ! Anche per me Django è il fim più debole del maestro.
Chi ancora non conosce Tarantino secondo me dovrebbe iniziare da LeIene, Hateful8 e magari BastardiSenzaGloria che sono quelli meglio
Tuco  14/02/2016 11:48:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo aver visto il film e scoperto che erano TUTTI complici invece ci si rende conto della pochezza della sceneggiatura. esempio:

- minuto 38:10 Kurt e Jen entrano e si girano per inchiodare la porta, inquadratura dal camino verso la porta che mostra Roth seduto col generale in linea con Russel. Ora, Roth potrebbe sparare con tutta tranquillità nella schiena a Russell, nell'emporio ci sono solo suoi complici ma tutto questo non succede. Perchè? Perchè sennò non si poteva tirare avanti il film.
Tuco  14/02/2016 11:49:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
scusate ho dimenticato lo spoiler, come si cancella il commento?