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BUFFALO '66 regia di Vincent Gallo

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  31/08/2006 10:00:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vincent Gallo debuttando dietro la macchina da presa con questo film sorprese un po’ tutti durante il Sundance film festival.
A colpire è la visceralita’ del film,fortemente sentito e voluto dall’istrionico artista italo-americano,c’è probabilmente molto di autobiografico e visto il tema trattato si puo’ letteralmente percepire la tristezza,la delusione e l’odio che il protagonista prova nei confronti di genitori assenti,distratti,violenti che lo hanno trasformato in un essere incapace di amare.
Gallo potra’ essere un autore supponente ed arrogante ,come dimostrera’ con il suo secondo film,ma in questo caso mostra grandi capacita’ comunicative,oltre che sfoggiare un ottima prova d’attore insieme all’altrettanto brava e morbida Christina Ricci.
Il film non è certo privo di difetti,a tratti appare eccessivamente stravagante ed un po’ ripetitivo,la morale di fondo è abbastanza scontata,la pellicola è praticamente incentrata tutta sul personaggio di Billy a dimostrazione dell’egocentricita’ di Gallo,pero’ è anche vero che realizzare un’opera di debutto simile, capace di donare forti emozioni non era assolutamente da tutti,soprattutto per la capacita’ di discostarsi completamente dai tipici cliché hollywoodiani.
Alcune scene poi sono da antologia su tutte quella onirica del funerale.
Un film particolare per chi cerca qualcosa fuori dagli schemi.