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SELMA - LA STRADA PER LA LIBERTA' regia di Ava DuVernay

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Lagavulin70     6½ / 10  18/02/2015 17:58:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il caso vuole che ho visto recentemente THE BUTLER - UN MAGGIORDOMO ALLA CASA BIANCA e sul "mysky", da una settimana, aspetta 12 ANNI SCHIAVO; credo che gli Yankee per lungo tempo espieranno i loro delitti e i propri fantasmi (KKK) attraverso simili pellicole. Troppo forte il dolore, troppo gravi le colpe, i morti sanguinano ancora e come fu per il Vietnam (tra anni '80 e '90), ogni anno ecco la pellicola "colored" politically correct da candidare agli Oscar. "Oh non fraintendiamo" prego ogni notte che le sale italiane siano inondate da pellicole altrettanto curate, confezionate e pertinenti sulle stragi italiane, sulla mafia nella politica, sulla corruzione nelle istituzioni.... Vorrà dire che abbiamo, finalmente, consapevolmente riconosciuto quei fatti, ma davvero trovo abbastanza "superato" il tema su i diritti sociali. Ora il problema da affrontare dovrebbe essere l'integrazione, l'immigrazione, ma forse neanche gli americani sono pronti.
Finito il pistolotto, passiamo alla recensione del film.
Scorre, ha un inizio e una fine lineare, tra l'altro conosciuta (la marcia da Selma a Montgmery in Alabama), non ha picchi e nemmeno pause. Un buon prodotto, ben fotografato e con una colonna sonora (non tutta originale) notevole. Interessante (o divertente, dipende dai punti di vista) il cast, dove fanno capolino tante facce più o meno conosciute, ma non più di primo piano.
In conclusione una discreta pellicola che non riesce ad emozionare o coinvolgere come era lecito aspettarsi