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SELMA - LA STRADA PER LA LIBERTA' regia di Ava DuVernay

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Wen0m     7 / 10  03/03/2015 21:20:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Partiamo da quello che "Selma" non è. Non è un documentario. Di conseguenza, non ha senso pretendere una fattuale ricostruzione dei fatti. Non è un film da Oscar, per vari motivi, non ultimo dei quali il suo essere moderato. Non è un film politico e anti-Lyndon Johnson. L'immagine del Presidente come nemico giurato di MLK è totalmente priva di fondamento, in realtà i due sono d'accordo sulla necessità di garantire ai neri il diritto di voto, le loro opinioni differiscono sulle priorità della politica americana.
Sarebbe stato molto facile costruire un film d'impatto emotivo molto forte, con fiumi di retorica e facile buonismo. Non è stato fatto. La regista ha preferito dare un taglio diverso, dipingendo King in modo decisamente umano, con pregi e difetti tipici di un uomo che vive in quegli anni. Niente discorsi accorati accompagnati da colonne sonore epiche, poche concessioni alla celebrazione della grandezza. Si è presa una vicenda ritenuta, a ragione, una importante tappa verso l'uguaglianza effettiva tra bianchi e neri, come la marcia di Selma, e si è fatto quello che dovrebbe essere fatto sempre: raccontare una storia, realmente accaduta, in modo che rispecchi quella che è la realtà dei fatti e che funzioni come prodotto per il pubblico.
Non è un capolavoro, perchè le interpretazioni sono buone ma non eccezionali, ma è un prodotto decisamente apprezzabile per il tono informale e onesto con il quale si propone di rivisitare un importante pezzo di storia americana. Che peraltro, a meno di essere completamente ciechi, non si può fare a meno di considerare di particolare attualità.