Beefheart 9 / 10 02/11/2011 11:29:39 » Rispondi Ottimo film del regista finlandese che, una volta tanto, infoltisce i dialoghi senza però snaturare il suo stile asciutto e grottesco. Questa volta non siamo in Finlandia, bensì a Parigi, naturale e tipico ambito bohemienne, dove un bianco-e-nero decisamente contrastato aiuta a fotografare in maniera inequivocabile le raccapriccianti peripezie dei tre scapestrati protagonisti di questa ennesima storia di perdenti. Al solito, un po dramma e un po ironia che toccano, in questo caso, sorprendenti livelli di poetica chapliniana. Assolutamente consigliato ai fedelissimi e non.