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IT FOLLOWS regia di David Robert Mitchell

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Carloxxx     5½ / 10  08/11/2016 13:06:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Salve sono nuovo il questo forum dedicato al cinema,
voglio partire come premessa che ormai da molti anni il genere "horror" se così vogliamo definirlo, sta attraversando una fase piuttosto oscura, ma negli ultimi anni sono apparse due tre pellicole distribuite al grande pubblico al cinema o comunque reperibili da altre parti, vedi babadook o the invitation, che hanno portato un po di aria fresca per questo genere.
Venendo al film, posso dire che it follows partiva con buone aspettative,ma concluso il film,non mi ha lasciato molto anzi l'ho considerato troppo "cervellotico", troppo aggrovigliato nel comprendere il significato e le sottigliezze più nascoste nella trama.
Tecnicamente è bene fatto, dalle inquadrature, all'uso dei suoni nei colpi di scena ecc...
ma quello che pecca è il contenuto.
It follows è un teen-horror dove si affronta, la tematica della paura dei giovani e in questo caso l'HIV, si materializza come un entità per l appunto "it" che li insegue e fa del male o li uccide.
Non so se il regista ha preso spunto da qualche libro di stephen king, di nostra conoscenza , ma diciamolo a parte qualche scena che devo dire ho sentito una certa inquietudine(vedi l'anziana che si avvicina mentre la ragazza la osserva dalla finestra o non so perchè la scena dove sono seduti in giardino e si avvicina una ragazza con lo zaino ma in quel caso vera), il resto del film è piuttosto piatto incoerente e confuso( ma la protagonista è andata sulla barca da quei tre tizi???? boh???; greg è morto va beh chi se ne frega frega, la polizia mah?? indagini mah???)
Questo genere di film forse è il caso di spostarlo in un genere psycho, più che "horror", quest'ultimo è un altra cosa, un "horror" è un film più godibile e più scorrevole e di certo ti fa stare molto di più in tensione.
Insomma concludendo, questa pellicola può essere visionata senza troppe aspettative, e molta gente può rimanere fortemente delusa.
Filman  08/11/2016 17:02:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Benvenuto.
Se mi permetti una piccola critica, se l'horror passa una fase oscura è proprio a causa di contenuti mancanti, a favore di emozioni frivole, come se poi tensione e scorrevolezza non fossero soggettivi.
Questo film ne ha da vendere di contenuti, ma non vedo cosa ci sia di psicologico o arzigogolato.
Cosa ci sia di negativo nel vedere riferimenti Freudiani in questo tipo di film non ne ho idea. Poco ma sicuro, lo nota uno spettatore su cento.
Carloxxx  09/11/2016 17:33:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao, grazie per il benvenuto.
Volevo risponderti, partendo nel dire che non ho una vastissima cultura cinematografica del genere horror, appartengo ad una generazione di ragazzi che si è abituata a vedere al cinema certe tipologie di horror molto scontate e frivole nei contenuti come dici te.(ti do del tu)
Negli ultimi anni ho notato che si è voluto cercare un nuovo modo di prendere lo spettatore con emozioni più forti/diverse, non con il solito effetto "bubusettete" o con le scene sanguinolenti forzate splatter.
Forse non sono ancora molto abituato a horror con metafore di vita così ramificate nelle pellicole,quindi rischia che il film mi annoi parecchio.
PS: Ho visto che hai dato 10 a CARRIE, bel film considerando l'epoca in cui è stato realizzato.
Filman  12/11/2016 14:43:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il considerare alcuni film di intrattenimento odierni frivoli e scontati è comunque avere una visione oggettiva e critica ;)
Se non ti è piaciuto It Follows non te ne faccio certo una colpa, ci tenevo solo a sottolineare che in realtà c'è molto poco di psicologico, e infatti non parliamo di un film impegnato o arzigogolato come hai detto tu (perché inizia e finisce in modo lineare e semplice), ma solo di un horror che ha alcuni elementi molto comuni e altri decisamente no. Tra i primi troviamo un soggetto semplice (gruppo di ragazzi che uniti combattono qualcosa di malvagio) mentre ciò che è atipico sono: la forma, che come hai detto tu non ricorre a stratagemmi normali ma è molto più lenta e mette sotto tensione in modo istintivo, e la sostanza, visto che quello del sesso è un tema mai affrontato prima dal genere.
Carrie sì, lo conosco da tanto ma averlo visto recentemente mi ha sbalordito, per come è invecchiato bene. Anche De Palma affrontò temi nuovi per l'horror, e gli anni 70 e 80 furono molto floridi per questo e altri generi.
Ciao :)