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IL CIELO SOPRA BERLINO regia di Wim Wenders

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RedPill     8½ / 10  15/09/2009 23:09:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Onirico e commovente, una rappresentazione di rara bellezza che ci ricorda, prima di tutto, che il cinema è sinonimo di emozioni.Un film che non basta guardare, ma che bisogna ascoltare in ogni sua singola riflessione, per poter cogliere completamente la sua bellezza.Sulle basi di una splendida colonna sonora e di una fotografia impeccabile, risaltata da una Berlino ferita e fatiscente, Wim Wenders ci racconta una storia tanto fantastica quanto originale, che appare soprattutto un invito allo spettatore, a riflettere ed a valutare con più attenzione certi aspetti della vita.Protagonisti Damiel e Cassiel, puri esseri di luce, visibili solamente agli occhi di chì altrettanto puro, del tutto incapaci di comprendere e fruire dei piaceri fisici e materiali di una vita terrena, speranzosi un giorno però (nel caso di Damiel), di poter provare questa gioia.Intelligente, a tal proposito, è la scelta del B/N ed il senso che il regista vi attribuisce, come altrettanto intelligenti, sono le restanti metafore che Wenders utilizza.Buona prova del cast in generale, soprattutto quella dei protagonisti principali che "consegnano" al doppiaggio gran parte del loro copione, avvalendosi molto spesso, di una recitazione basata esclusivamente sull'espressività dei loro volti.Ovviamente non si può pretendere che una pellicola del genere si mantenga su ritmi sostenuti, del tutto inadatti al tipo di atmosfera ricreata, che subirà comunque una leggera flessione nelle fasi conclusive, quando assumerà tinte più "tenui" (influendo negativamente sul mio giudizio finale).Resta comunque un film di splendida fattura, apprezzabile maggiormente nelle successive visioni, quando si riusciranno a cogliere tutti quei particolari sfuggiti o incompresi in precedenza.