vieste84 9 / 10 09/02/2014 12:17:51 » Rispondi Questo film è una voragine, un precipizio vero e proprio nei meandri della mente umana, solo nell'Angelo Azzurro ho visto di peggio. Non so come sia possibile che sia cosi poco conosciuto e trovo altrettanto assurdo che una performance perfetta come quella di Peter Breck sia praticamente dimenticata. Aggiungo che Breck non ha neanche una pagina wikipedia italiana dedicata a lui. Bianco e nero perfetto, i discorsi dei pazzi sono particolarmente perfetti nella loro follia, gli incubi e le allucinazioni diventano anche quelli dello spettatore grazie all'indovinata e sapiente regia che ci trascina in questo vortice e ne esci solo quando leggi la scritta "fine". Straziante il finale, ma la scena che preferisco di più è:
quando Breck vede il ritratto fattogli dallo scenziato che è momentaneamente rinsavito dalla sua demenza e inizia ad andare di matto aggredendolo......a stento ho trattenuto le lacrime quando ho visto lo scenziato che ritorna bambino e dice "non gioco più con te"......
il cinema è fatto di emozioni e queste sono le scene che più mi ammaliano