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UNFRIENDED regia di Levan Gabriadze

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  03/11/2015 10:59:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fantasma vendicativo non è certo una novità, come non lo è portare a galla la fragilità di alcuni rapporti basati sull'ipocrisia per creare maggior tensione.
A colpire in "Unfriended" è la messa in scena "tecnologica". Attraverso linguaggio e relativa comunicazione attribuibili alla nostra epoca, la pellicola prende forma esclusivamente sugli schermi dei pc di cinque adolescenti che in contatto via skype si troveranno minacciati da una presenza inquietante. Questo utente misterioso dice di essere Laura Barnes, ovvero un ex compagna di scuola dei protagonisti, suicidatasi dopo l'apparizione di un imbarazzante video in Youtube.
La staticità dell'azione è beffata attraverso dialoghi incalzanti e un felice crescendo a disvelare una verità figlia di sfruttamenti reciproci e clamorose doppiezze.
A sostenere la visione ecco le infinite possibilità offerte da un pc; fluttuando tra Facebook, Spotify, ITunes, ChatRoulette e chi più ne ha più ne metta, con le webcam a registrare il tutto, viene offerta una brillante rivisitazione di piacevoli schemi tanto cari al genere slasher.
Il livello di gore è basso, lascia più inquieti riflettere sulla vulnerabilità della nostra privacy (qui ovviamente estremizzata per ragioni di sceneggiatura) e su quel cyberbullismo da qualche anno assurto a vera piaga sociale.
Se lo script pecca in originalità va tuttavia ammesso che lo svecchiamento di vetusti stilemi horror in salsa multitasking funziona bene.