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MR. VENDETTA - SYMPATHY FOR MR. VENGEANCE regia di Chan-wook Park

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hghgg     7½ / 10  01/02/2015 12:23:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film capostipite della celebre trilogia della vendetta di Chan-wook Park, lavoro molto interessante e ricco di buone idee anche se ancora piuttosto grezzo e acerbo nella regia, nello sviluppo narrativo della sceneggiatura e nella gestione del ritmo, il che rende il film a volte un po' troppo frammentario e incartato su se stesso, lento nell'ingranare del tutto e privo forse di quella spontaneità necessaria a rendere grandi delle opere ancora così acerbe; il film di sicuro è privo di quella consapevolezza e di quelle invenzioni registiche che hanno poi contribuito non poco a rendere sempre scorrevoli e meno "zoppicanti" i due film successivi.

Al di la di questo "Sympathy for Mr. Vengeance" è comunque un bel film, per la prima volta il regista sud-coreano ci trascina in un'insensata spirale di vendetta da cui per i protagonisti è impossibile sottrarsi, come in balia di potenti mulinelli, trasportati da un istinto primordiale che li condurrà all'inevitabile fine. Non c'è alcuna speranza in questo film in cui nessuno, e intendo proprio nessuno, riesce a raggiungere la salvezza e in cui tutti, pagando il necessario prezzo, riescono a compiere le loro vendette, in un incrocio di disperazione, necessità e rabbia che unisce le esistenze dei vari personaggi. Il tutto senza che alla fine si abbia una qualche spiegazione o un qualche senso per tutto ciò che si è visto, c'è solo morte e cicli continui di vendetta che porteranno ad altra morte.

Park qui alla regia è molto più grezzo rispetto ai due successivi capitoli, più secco ed essenziale ma non manca di regalarci splendide e particolari inquadrature lungo tutto il film. Di sicuro già nel 2002 costui sapeva bene come girare benissimo sequenze di grande impatto drammatico, scene potentissime, che non si dimenticano proprio grazie alla regia abile e capace di Chan-wook Park. E se c'è qualcosa che rende valido questo film quella è proprio la regia di Park che regala già allo spettatore momenti di grande cinema, assistita anche dal montaggio che a me è sempre piaciuto; anche questo è molto secco e grezzo ma davvero efficace, senza alcun dubbio, e perfino "violento" in un certo senso (sono due cose molto, molto diverse ma certi stacchi rapidissimi e improvvisi da una scena, o da un'inquadratura, all'altra mi hanno molto vagamente ricordato "Goodfellas" ma è perché io il film di Scorsese lo vedo ovunque).

Se regia e montaggio sono nettamente i lati migliori del film, storia e sceneggiatura zoppicano e presentano numerosi buchi e forzature ma anche tante buone idee e una narrazione che è solida e ha ben chiari i propri intenti anche se non riesce ancora ad esprimerli al meglio.

Quello che non mi ha fatto impazzire sono le interpretazioni degli attori che per carità sono in parte ma personalmente il novero degli attori sud-coreani non mi fa impazzire e difficilmente nutro particolare simpatia per le loro prove e il loro stile (anche se nei successivi "Old Boy" e "Lady Vendetta" gli attori mi sono piaciuti di più).

Solo il grande talento di Park, le scene potenti e angoscianti che è riuscito a realizzare e la narrazione secca e spietata meritano comunque la massima considerazione e fanno di "Sympathy for Mr. Vengeance" un bel film, preludio a due grandi film che si sono giustamente ritagliati uno spazio di riguardo nel panorama del cinema internazionale.
Neurotico  01/02/2015 14:03:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo vidi troppo tempo fa. Presto mi rifarò l'intera trilogia. Personalmente preferisco però altri autori coreani, come Kim Jin-woon e Joon Ho-Boog.
hghgg  01/02/2015 14:10:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che non sono male, però mi piacciono di meno (almeno per i film che ho visto). Ovviamente va a gusti perché sono tutti registi più o meno capaci.
ferzbox  01/02/2015 14:54:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io credo che è un pò il cinema orientale in generale che mostra delle caratteristiche molto più profonde ed artistiche,rispetto a quello occidentale; anche se quest'ultimo in pù occasioni ha saputo farsi valere,tantissime a dire il vero,ma i lavori orientali,sopratutto quelli coreani,cinesi e giapponesi,danno sempre spazio ad una forma stilistica che non sempre è ricercata da noi; questa cosa crea una bella differenza che personalmente mi affascina e non poco ;-)
Neurotico  01/02/2015 16:55:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il rischio della ricercatezza in ambito stilistico e artistico è la noia soporifera e la lentezza, oltre che la vanità, la presunzione e il ridicolo come in Kim ki-duk che, cordialmente, odio. Almeno per quello che ho visto. Questo per restare in Corea. Riguardo ai giapponesi adoro Miike e Kitano, e Johnny To tra i cinesi.
hghgg  01/02/2015 18:09:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il rischio della ricercatezza in ambito stilistico e artistico è la noia soporifera e la lentezza" No, non sono d'accordo, quello che dici tu accade solo nel caso di mancanza di idee e contenuti perché se quelli ci sono un film può essere ricercato quanto vuole e lento come un pachiderma zoppo e io lo adorerò fino allo stremo. Sono assolutamente d'accordo invece se la tua frase è riportata a Kim Ki Duk, perfetto esempio di vuoto a perdere in quasi tutti i suoi film compreso "Ferro3", un tipo di cinema vuoto e come dici giustamente tu presuntuoso. Di registi giapponesi adoro nomi decisamente più datati di quelli citati da te. Kitano non mi fa impazzire mentre Miike boh, almeno per quel poco che ho visto di lui è proprio un grosso boh per il sottoscritto.
BlackNight90  02/03/2015 19:53:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rompi le palle a chiunque metta voti bassi ai tuoi film preferiti dall'alto di non si sa quale piedistallo cinematografico e poi spari 'ste càgate su Kim Kim Ki-Duk? LOL
hghgg  03/03/2015 11:55:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Rompi le palle a chiunque metta voti bassi ai tuoi film preferiti" No.

"e poi spari 'ste càgate su Kim Kim Ki-Duk?" Non sono càgate, sono opinioni espresse in quanto tali se qualcuno trova qualcosa nel suo cinema tanto contento per lui.

Ah, per inciso, tu che sbuchi dal nulla e che non ho mai visto prima qui, di chi sei il fake ?
hghgg  03/03/2015 11:56:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No vabè, forse non sei nemmeno un fake... Peggio, allora sei solo scemo.
Neurotico  02/02/2015 09:26:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io parlavo di rischio a livello generale. Comunque sì, è riportata assolutamente a Ki-duk (anche se covo delle speranze sulle sue ultime uscite), che trovo melenso e patetico. Il cinema orientale ha altre tempistiche e può risultare lento nel suo complesso solo ad una visione abituata al cinema "occidentale", generalmente "esplicito" e veloce. Mi piace molto anche Kiyoshi Kurosawa (Cure è un capolavoro d'angoscia).
Di Miike cosa hai visto?
hghgg  02/02/2015 10:45:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kurosawa 2 non lo conosco ancora già solo il nome però ispira tanta fiducia :)

Di Miike ho visto poco. "Audition" che è senza dubbio il più grosso BOH cinematografico della mia vita (dovrò rivederlo minimo due volte per capire se mi è piaciuto o se mi ha fatto càcare) "The Call" che pensavo mi avesse fatto schifo e invece tanto malaccio non era (ma dovrei rivedere anche quello); il celebre "Ichi the Killer" che invece mi è piaciuto molto e mi sarebbe piaciuto di più se fosse durato di meno. Mi è piaciuto perché si vede che è un film-fumettone tratto da uno di quei violentissimi manga tipicamente giappo, mi ci sono divertito un sacco.

E infine "Dead or Alive" il primo capitolo che mi ha fatto càcare ma al quale potrei anche dare una seconda chance.

Insomma, non è che abbia ancora le idee chiarissime su Miike. Di Tsukamoto (un altro che non conosco affatto) invece che ne pensi ?
Neurotico  02/02/2015 14:09:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dead or Alive dovrei rivederlo, mi ricordo solo che mi è piaciuto molto. E' uno dei suoi che preferisco.
Di Tsukamoto dovrei ripassare sia Tetsuo che Nightmare detective, gli unici che ho visto. Mi piacquero ma non da entrarmi nel cuore. Forse con una seconda chance li apprezzerei maggiormente.
hghgg  02/02/2015 15:24:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bene, vorrà dire che Tsukamoto lo approfondiremo insieme. D'altronde l'unico regista orientale che conosco veramente Bene (oltre a Ki Duk e Park) è Kurosawa (Akira) ma qui non c'entra l'Oriente o l'Occidente, il suo era Cinema totale e basta. Conosco anche gente come Ozu o Kon Ichikawa però molti loro film sono difficilissimi da trovare porca vacca ed è un peccato perché anche con loro siamo ai massimi livelli. Oh e non ci siamo nemmeno spinti fuori dal live-action perché se ci buttiamo sul cinema d'animazione giappo di roba strepitosa (proprio esempi di Cinema strepitoso) ne tiriamo fuori a pacchi. Un nome su tutti (ma non l'unico) ? Satoshi Kon...
Neurotico  02/02/2015 21:27:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ozu o Kon Ichikawa me li segno, non li conoscevo.
hghgg  02/02/2015 23:04:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono coevi di Kurosawa quindi i loro film, essendo orientali e parecchio datati, personalmente faccio molta fatica a trovarli. Però ad esempio "l'arpa birmana" di Ichikawa è un capolavoro.
hghgg  02/02/2015 10:46:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah si, dei cinesi non conosco nulla.
InvictuSteele  19/02/2015 15:08:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo sul voto. Un filmone, bellissimo ma ancora un pochino acerbo, preludio di ciò che avverrà col capolavoro assoluto Old Boy (9) e infine con Lady Vendetta (8). Park è un regista della ******* e questa "trilogia della vendetta" è assolutamente stupefacente.
hghgg  19/02/2015 15:37:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono belli anche alcuni altri suoi film secondo me anche se "Old Boy" e "Lady Vendetta" sono giustamente ritenuti i migliori. A proposito, il mio preferito è proprio "Lady Vendetta" a livello personalissimo e in ogni caso assegnerei qui su filmscoop un "8,5" a tutti e due. Ottimo regista Park.