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MR SMITH VA A WASHINGTON regia di Frank Capra

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quaker     10 / 10  23/04/2007 22:40:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
1939 - 2007... sono 68 anni! ma questo film - chiaramente datato - rimane un capolavoro assoluto, un'opera geniale di film politico, realizzato da un povero emigrante italiano, arrivato in America letteralmente con le pezze al c. e che, solo per le sue capacità, è riuscito a diventare uno dei più grandi registi di tutti tempi: questo è stato Frank Capra.
La prima volta che lo ho visto (tanti anni fa) ci ho pianto sopra. Capra è un genio del cinema, e, per giunta, fa dei film che esaltano i buoni sentimenti (cosa molto più difficile che facendo film "cattivi").
Qui sono rappresentati, dentro una storiella, il profondo valore morale del senso civico, la politica buona, la semplicità e la forza superiore dell'uomo giusto, ma anche la storia tutta democratica dell'America e della sua Costituzione che ha costruito la fortuna degli Stati Uniti d'America.
Si può dire che è retorica da due soldi, che personaggi come Jefferson Smith non possono esistere, che i buoni sono stupidi e zuccherosi, i cattivi troppo cattivi, che le brave ragazze non saranno mai preferite alle figlie dei senatori.
OK, OK tutto questo si può dire: ma l'America (per intenderci: la Nazione che ci ha salvato le chiappe dal Nazismo) si è costruita proprio così, piaccia o non piaccia.
James Stewart merita come sempre una menzione speciale, anzi qui forse specialissima, insieme con l'attore che recita la parte del Presidente del Senato...
Ed infine F. Capra, con il suo tocco leggero, ci dà anche una lezione di diritto costituzionale di eccellente livello, senza farla pesare in alcun modo.